Santuario della Madonna della Ghianda
Somma Lombardo (VA)
Indirizzo: Viale Madonna della Ghianda (Nel centro abitato, isolato) - Mezzana, Somma Lombardo (VA)
Tipologia generale: architettura religiosa e rituale
Tipologia specifica: chiesa
Configurazione strutturale: L'interno del santuario è a navata unica con sei cappelle laterali. Nell'abside semicircolare fu incorporata la cappella primitiva.
Epoca di costruzione: post 1582 - ante 1632
Autori: Tibaldi, Pellegrino, ampliamento; Michelino da Besozzo, decorazione
Descrizione
IIl Santuario della Madonna della Ghianda, sul limitare del nucleo abitato di Somma Lombardo, ancora oggi si staglia in mezzo a prati e a campi agricoli. La chiesa odierna è opera dell'architetto Pellegrino Tibaldi. Il santuario è maestoso: i grandi decori si concentrano soprattutto sulla facciata, che, inquadrata dal viale alberato antistante, è divisa in due ordini, quello inferiore scandito da grandi lesene con capitelli corinzi che lasciano posto alle otto nicchie contenenti le statue dei santi e quello superiore, ridotto di dimensione che fa spazio a tre aperture per illuminare la grande navata. L'impostazione dell'edificio è a navata unica, conclusa con un'abside semicircolare; addossati al santuario si sviluppano sul lato destro una piccola sagrestia e su quello sinistro la grande torre campanaria. All'interno della chiesa, nelle cappelle laterali, si riconoscono alcuni interessanti esempi di scultura lignea secentesca e una Crocifissione di Giovan Battista Crespi, detto il Cerano; l'opera più celebrata e rara della chiesa è però la quattrocentesca Vergine tra i rami di quercia, affresco del grande maestro tardogotico Michelino da Besozzo.
Notizie storiche
Nei pressi di Somma Lombardo, collocato fuori dal centro storico, si trova il Santuario della Madonna della Ghianda, le cui origini sono legate ad un evento miracoloso accaduto nel XIII secolo. La tradizione vuole che una pastorella sordomuta si trovasse nella zona dove ora sorge il santuario per compiere le sue abituali mansioni, quando tra i rami di una quercia le apparve l'immagine della Vergine. Benché nessuno del villaggio assistette a tale evento, la fanciulla riacquistò la capacità di udire e di parlare. I fedeli vollero dunque onorare il luogo dell'apparizione costruendo un piccolo tempio intitolato alla Madonna, detta perciò "della Ghianda". Con il passare dei secoli la chiesa divenne un luogo imprescindibile per le comunità che vollero ulteriormente abbellirla chiamando, a tale scopo, il noto pittore Michelino da Besozzo. Egli affrescò la volta rappresentando l'apparizione della Madonna tra i rami della quercia. La struttura architettonica, invece, fu ampliata dall'architetto Pellegrino de' Pellegrini, che disegnò l'attuale maestoso santuario. Egli propose l'erezione anche di un grande altare edificato in adesione alla piccola abside originaria, mantenendo visibile così la visione del celebre affresco di Michelino da Besozzo.
Uso attuale: intero bene: santuario
Uso storico: intero bene: santuario
Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico
Accessibilità: Il Santuario è APERTO:
Giorni ferialì: ore 14.30 / 17.30
Giorni FESTIVI: ore 9.00 / 12.00 - 14.30 / 19.00
Per informazioni:
tel. 0331.256752, http://www.chiesamezzana.it/
Come si raggiunge:
raggiungibile in auto attraverso l'A8, uscita Gallarate, poi proseguire per Somma Lombardo
La chiesa si trova a 100 metri di distanza dalla piazza di Mezzana.
Percorsi tematici:
Credits
Compilazione: Ribaudo, Robert (2009)
Aggiornamento: Caspani, Pietro (2015)
Descrizione e notizie storiche: Caspani, Pietro
Fotografie: BAMS photo Rodella/ Jaca Book; Caspani, Pietro
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LMD80-00118/
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