Chiesa di S. Martino
Piuro (SO)
Indirizzo: Località S. Croce di Piuro - Aurogo, Piuro (SO)
Tipologia generale: architettura religiosa e rituale
Tipologia specifica: chiesa
Configurazione strutturale: L¿edificio è costruito su un pianoro sopra un gruppo di gigantesche rocce a picco sul fiume Mera circondato da maestosi alberi di castagno. Delle strutture originarie sussistono l'alto campanile, con cinque piani di bifore e cuspide piramidale, la parete settentrionale e parte di quella meridionale. Interessanti sono i coevi affreschi interni, di influsso comasco.
Epoca di costruzione: sec. XI
Descrizione
Interventi di restauro degli inizi degli anni Settanta del Novecento (1970-72) hanno svelato tracce della struttura romanica ben più significative di quanto si ritenesse (al di là della canna quadrata del campanile a cinque piani traforati da bifore) e consentito il recupero di una serie di pitture murali. L'interesse dell'edificio risiede infatti in particolare nella ricca decorazione pittorica, tra le più significative testimonianze della cultura figurativa delle valli lombarde all'aprirsi del nuovo millennio.
L'unica navata (poi raddoppiata), di forma approssimativamente trapezoidale (come il S. Pietro di Teglio), si concludeva con tutta probabilità con un'abside semicircolare, poi abbattuta e ricostruita con profilo poligonale. Il paramento esterno, a conci disposti con una certa regolarità, era concluso alla sommità da un fregio ad archetti continui.
La decorazione doveva in origine occupare per intero le pareti della navata; sopravvivono ora alcuni frammenti risparmiati dalle trasformazioni edilizie. Si trattava di un ciclo di notevole impegno, distribuito su due livelli sulle pareti, in controfacciata e forse nell'abside, che sviluppava forse le vicende del santo titolare Martino (diffuse in ambito lombardo sin dall'età carolingia a causa del suo legame con Ambrogio), come parrebbero indicare i due frammenti superstiti del registro inferiore della controfacciata. La porzione meglio conservata è quella della parete meridionale, dove si sono preservate quattro scene comprese nei lunettoni delle volte settecentesche (la porzione soprastante, tagliata dalla volta, è apprezzabile nei sottotetti). Gli episodi, separati dalle finestre, sono tratti dai Vangeli (in particolare quello di Giovanni): il perdono dell'adultera, la guarigione del cieco nato, la resurrezione di Lazzaro e l'ingresso in Gerusalemme. I dipinti sono stati accostati all'attività del cosiddetto Maestro dell'Apocalisse di Civate (Valagussa)(
Notizie storiche
La chiesa è uno dei pochi monumenti risparmiati dalla disastrosa frana del 1618 che sconvolse l'abitato di Piuro, seppellendolo e trasformandolo in una Pompei moderna.
Le caratteristiche del manufatto architettonico non possono peraltro essere troppo anticipate, collocandosi nel valico tra XI e XII secolo.
Uso attuale: intero bene: chiesa
Uso storico: intero bene: chiesa
Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico
Credits
Compilazione: Ribaudo, Robert (2013)
Descrizione e notizie storiche: Cassanelli, Roberto
Fotografie: BAMS photo Rodella/ Jaca Book
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LMD80-00797/
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