Cascina Ca' Grande - complesso
Zibido San Giacomo (MI)
Indirizzo: Via San Giacomo, 15 (Nel centro abitato, distinguibile dal contesto) - Moirago, Zibido San Giacomo (MI)
Tipologia generale: architettura rurale
Tipologia specifica: cascina
Configurazione strutturale: Complesso rurale organizzato intorno a una corte quadrilatera. Murature perimetrali (e pilastri nel caso di stalle e portici) prevalentemente di mattoni pieni; solai piani in parte lignei (torre, casino di caccia), in parte a voltine e putrelle (stalla grande) dove visibili. Tetti a capanna con struttura portante di legno e manti di copertura in coppi per tutto il complesso.
Epoca di costruzione: metà sec. XV - fine sec. XVI
Comprende
- Casino di caccia Pusterla presso la Cascina Ca' Grande, Zibido San Giacomo (MI)
- Stalla grande della Cascina Ca' Grande, Zibido San Giacomo (MI)
- Torre d'ingresso della Cascina Ca' Grande, Zibido San Giacomo (MI)
- Case coloniche della Cascina Ca' Grande, Zibido San Giacomo (MI)
- Caseificio della Cascina Ca' Grande, Zibido San Giacomo (MI)
Descrizione
La cascina Ca' Grande si trova nei pressi dell'abitato di Zibido San Giacomo, in uno scampolo di territorio agricolo compreso tra Zibido e San Giacomo, i due nuclei che compongono il capoluogo comunale. Gli edifici del complesso definiscono una corte quadrilatera aperta. Lungo il lato nord-ovest, prospiciente via San Giacomo, si attestano la grande stalla con portico e fienile, la torre quadrilatera in laterizio e due piccoli edifici abitativi. A sud nella corte, isolata, la casa rurale indicata anche come casino di caccia. E' un edificio a pianta rettangolare con rivestimento ad intonaco graffito a losanghe e alcune decorazioni a fascia color carminio; grandi finestre monofore ad arco acuto con cornice in cotto, o dipinta a motivi geometrici. Sul fronte sud-ovest dell'edificio è presente una ruota lignea mossa dall'acqua del cavo Moggetto. All'interno i soffitti sono a cassettoni di legno e sulle pareti si conservano tracce di affresco. All'esterno si trovano un pozzo e il forno per il pane, mentre a sud-ovest si estende un piccolo parco informale. Lungo gli altri due lati della corte si trovano a nord-est una piccola stalla, ora adibita a rimessa e deposito e a sud-ovest l'ex caseificio e porcilaia. Una corte, più recente, con fabbricati disposti a C, funzionali all'attività dell'azienda agricola, è collocata a sud-est di quella più antica.
Notizie storiche
Risalente, secondo recenti studi, alla seconda metà del XV secolo, la cascina Ca' Grande, situata nel comune di Zibido San Giacomo, Vicariato di Binasco, costituisce l'esempio di un complesso agricolo di stampo residenziale. Secondo tali studi, la cascina doveva essere una sorta di dimora agreste, appartenente ad un nobile militare, ad un prelato di alto rango, o ad un uomo politico.
Fra il XV e il XVII secolo la cascina, fulcro di un vasto possedimento agricolo, appartenne dapprima al Capitolo della chiesa di San Giorgio al Palazzo di Milano, poi alla nobile famiglia Pusterla. Durante il XVII secolo la cascina, nominata "villa" già dal 1573, passa dai Pusterla all'avvocato Carlo Pirovano, al quale succedono le figlie. Con la divisione dei beni la Ca' Grande viene assegnata a Margherita Pirovano Marchesa Busca.
Nella mappa del cosiddetto Catasto Teresiano (1722) la cascina è contrassegnata dal mappale 173, ancora di proprietà Busca. Il complesso è costituito da tre edifici: uno lineare, costituito da due corpi di fabbrica, posto sul lato nord-est della corte, affacciato sulla strada; un edificio quadrangolare, isolato, collocato nell'angolo sud della corte, con orto pertinente al mappale 33. Nelle successive soglie catastali (1854, 1866, 1901) il complesso della cascina Ca' Grande appare pressoché inalterato rispetto alla situazione di inizio Settecento, eccetto che per l'aggiunta di piccola stalla lungo il lato nord-est della corte e del caseificio, a sud-ovest. Tra il 1962 e il 1979 la cascina Ca' Grande è stata sottoposta a vincolo di tutela come bene culturale in base alla L. 1089/39 con vari provvedimenti riguardanti la casa rurale, il giardino e l'immediato intorno esterno al complesso.
Uso attuale: case coloniche: abitazioni; intero bene: azienda agricola; stalla nord-ovest: abitazione; stalla nord-ovest: uffici e spazio sosta visitatori
Uso storico: intero bene: abitazione; intero bene: abitazione/ attività produttive agricole
Condizione giuridica: proprietà privata
Riferimenti bibliografici
Pignotti R., Le cascine della Padania. Indagine storico-cartografica sugli antichi insediamenti rurali nei comprensori di Lodi e Milano, Rimini 1992, pp. 57-60
Fonti e Documenti
ASMi, Mappe piane, prima serie, Catasto Teresiano, cart. 3420 (1722), Territorio di Zibido S. Giacomo Vicariato di Binasco Ducato di Milano (1722)
ASMi, Mappe piane, prima serie, Catasto Lombardo Veneto, cart. 5163 (1855-1857), All.to mappa comune censuario di Zibido San Giacomo ed uniti distretto VI Binasco provincia di Pavia eseguito nel 1855, causa rinnovazione stima fabbricati
ASMi, Mappe piane, prima serie, Catasto Lombardo Veneto, cart. 2801 (1866-1887), Mappa del comune censuario di Zibido San Giacomo ed uniti mandamento di Binasco provincia di Milano rilevato nell'anno 1866
ASMi, Mappe piane, seconda serie, Nuovo Catasto Terreni, cart. 514 (1897-1901), Comune amministrativo di Zibido San Giacomo sezione Zibido San Giacomo mandamento di Binasco provincia di Milano scala 1:2000, 30 Settembre 1897, rettifica 1901
Vincolo del Ministero della Pubblica Istruzione sulla Cascina Ca' Grande di Zibido San Giacomo mapp. 147 (in parte), L. 1089/39
Vincolo del Ministero della Pubblica Istruzione sulla Cascina Ca' Grande di Zibido San Giacomo mapp. 147, 144, 145, L. 1089/39
Vincolo del Ministero per i beni culturali sulla Cascina Ca' Grande di Zibido San Giacomo mapp. 32, 288, 159, 71, 83, 47 in parte (già mapp.145), 4 in parte (già mapp. 144), L. 1089/39
Credits
Compilazione: Frigo, Andrea (2008); Mascione, Maria (2008)
Descrizione e notizie storiche: Frigo, Andrea; Mascione, Maria
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI050-00211/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).