Chiesa dell'Incoronata
Sabbioneta (MN)
Indirizzo: Piazza Libreria Grande - Sabbioneta (MN)
Tipologia generale: architettura religiosa e rituale
Tipologia specifica: chiesa
Configurazione strutturale: Sorge sul luogo di una precedente chiesa, fatta poi demolire per volere di Vespasiano Gonzaga. A pianta ottagonale,è ispirata a modelli lombardi del XV secolo di matrice bramantesca, come la chiesa di Santa Maria Incoronata a Lodi. L¿edificio affidato alle cure dei Serviti divenne il mausoleo di Vespasiano. All¿interno è custodito infatti il suo monumento funebre realizzato nel 1592 da Giovan Battista della Porta in rarissimi marmi policromi, al centro del quale fu collocata la statua bronzea del principe, immortalato come novello Marco Aurelio, attribuita a Leone Leoni
Epoca di costruzione: post 1586 - ante 1588
Descrizione
La Chiesa dell'Incoronata si presenta sulla piazza dei Servi con una struttura decisamente particolare. L'ingresso è anticipato da una loggia con tre occhi di portico a tutto sesto, allineati con il campanile su un lato ed un muro senza aperture sul lato opposto. Il portico è coperto da volte a crociera ed introduce, dopo la porta di ingresso, ad un grande volume ottagonale che, dall'esterno, appare come una sorta di massiccia torre in laterizio interrotta da piccoli oculi circolari al livello più basso e finestrelle accoppiate ai livelli superiori per terminare con una copertura ottagonale posta su muretti. La chiesa appare quindi essa stessa come una fortificazione, ingentilita dal protiro di accesso su esili colonne. L'insieme quasi austero viene scardinato da un ricco interno nel quale è notevole l'effetto scenografico. Quelle che sulla massa della torre esterna appaiono come piccole finestre, nell'interno sono le aperture di un deambulatorio in quota coperto da volte a crociera che si affaccia sullo spazio centrale protetto da balaustre marmoree. La pianta ottagonale ha le cappelle sui lati con disegno a forte strombatura per accentuare, ancora una volta, l'illusione prospettica. Ogni cappella supporta una doppia arcata del passaggio in quota da dove gli affreschi, senza abbandonare la sequenzialità della partitura, raggiungono la lanterna con otto spicchi che disegnano in sommità l'ottagono di imposta della lanterna. Verso l'alto gli affreschi giocano ancora con la prospettiva dilatando spazio ed altezze, anche con un finto soffitto a cassettoni che si perde nella luce entrante dalla lanterna. Gli oculi del livello più basso all'interno sono la fonte di luce delle singole cappelle decorate con stucchi e tele dipinte. Posto alla sinistra dell'altare centrale il monumento funebre è realizzato in rarissimi marmi policromi, mentre al centro è collocata la statua bronzea del principe, immortalato come un condottiero che porta con sé sia la spada che il libro, ovvero la vita militare ma anche tutta quella cultura umanista che gli ha consentito di ideare Sabbioneta con le sue opere d'arte.
Notizie storiche
Nella città costruita a misura per il Duca Vespasiano Gonzaga, e contenente il Palazzo Ducale centro della vita politica nonché residenza, il Palazzo Giardino di villeggiatura, la Chiesa di S. Maria Assunta per la sfera religiosa, la Galleria degli Antichi per le collezioni d'arte ed il Teatro all'Antica per lo svago, non poteva mancare un mausoleo privato ed anche in questo caso l'architettura non poteva che essere davvero singolare. Costruita tra il 1586 e il 1588, ed affidata ai frati Servi di Maria, la Chiesa dell'Incoronata rimanda con la sua pianta ottagonale all'architettura bramantesca del Rinascimento ma anche alla Chiesa dell'Incoronata di Lodi. Per la costruzione della chiesa venne demolito un preesistente edificio religioso. La destinazione come mausoleo era contenuta nell'atto testamentario siglato proprio il giorno precedente alla morte di Vespasiano, avvenuta il 26 febbraio 1591, documento che la figlia Isabella, erede universale, fece rispettare in ogni dettaglio. Fu così che la statua bronzea fusa dallo scultore Leone Leoni tra il 1574 ed il 1577, ed eretta innanzi a Palazzo Ducale nel 1588, venne portata all'interno della chiesa mentre lo scultore comasco Giovanni Battista Della Porta venne chiamato a Sabbioneta nel 1592 per realizzare il monumento funebre marmoreo parietale. Dello stesso anno sono il portico ed il campanile forse non appartenenti al progetto originario. La lanterna della copertura venne aggiunta nel XVIII secolo. Del settecento anche gli affreschi della cupola che appartengono alla scuola di Antonio Galli Bibiena. Nel 1988 nel corso di lavori di risanamento delle pavimentazioni vennero trovati i resti di Vespasiano che era stato sepolto in una cripta poi sigillata. Sullo scheletro del Duca è stato rinvenuto il Toson D'Oro, onorificenza di appartenenza all'Ordine in qualità di cavaliere concessagli del Re di Spagna nel 1585 per i servizi resi come valente uomo d'armi.
Uso attuale: intero bene: chiesa
Uso storico: intero bene: chiesa
Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico
Percorsi tematici:
Credits
Descrizione e notizie storiche: Comin, Isabella
Fotografie: BAMS photo Rodella/ Jaca Book; Comin, Isabella
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MN360-01872/
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