La sala cinematografica e teatrale "Eden" è ospitata in un volume chiuso, su fronte rivolto a via Bergamo, da una facciata curva poggiata su un portico in massima parte passante, dietro cui si aprono sia gli ingresso al cinema - collocati in una fascia perimetrale che accoglie la hall e le scale - sia i percorsi che conducono ai campi sportivi dell'oratorio del Sacro Cuore. Lo spazio destinato agli spettacoli è invece collocato al piano primo, in un ambiente dominato da una copertura che s'inclina in senso inverso rispetto alla cavea contribuendo ad aumentarne le dimensioni percepite dagli spettatori. Gli interni della sala, progettati in maniera molto sobria, sono arricchiti da un sistema d'illuminazione artificiale che - all'intradosso della copertura - disegna archi di cerchio che denunciano all'interno l'andamento curvilineo della facciata principale. Data la necessità di realizzare un ambiente il più privo possibile di supporti intermedi, Pizzigoni ha adottato una struttura a travi e pilastri in cemento armato, con questi ultimi addossati alle pareti esterne e in corrispondenza della fascia delle scale. Il sistema costruttivo è denunciato anche all'esterno, con le facciate scandite dai supporti verticali e chiuse da tamponamenti arretrati ciechi, finiti a intonaco civile. La copertura della sala è a un'unica falda inclinata, con rivestimento in coppi e lastre di ardesia.

Il progetto di Pizzigoni, avviato nel 1948, è organizzato in due diversi corpi di fabbrica, collegati tra loro da un vasto spazio aperto destinato a verde sportivo: da un lato, l'oratorio del Sacro Cuore; dall'altro, il cinema e teatro parrocchiale oggi denominato "Sala Eden". Tuttavia, solo la sala per gli spettacoli è stata realizzata secondo il progetto di Pizzigoni. L'oratorio, invece, avrebbe dovuto essere addossato a una chiesa, dalla quale era separato mediante un portico. Si sarebbe sviluppato su due livelli fuori terra, con quattro aule per la catechesi su ciascuno di essi. Tuttavia, è stato realizzato in un luogo e in una maniera completamente diversi rispetto a quanto ipotizzato nel 1948. La sala cinematografica ha subito un intervento di restauro nel corso del 2004 che ha comportato la parziale sostituzione di molti dei materiali utilizzati per i locali interni.

Credits

Compilatore: Leoni, Maria Manuela (2015)
Responsabile scientifico testi: Irace, Fulvio