dipartimento dell'Adda e dell'Oglio 1797 - 1798
Con dichiarazione del direttorio esecutivo in data 22 ottobre 1797 (proclama 1 brumale anno VI) le province di Bormio e Valtellina furono unite alla repubblica cisalpina; il 3 novembre 1797 (legge 13 brumale anno VI a), considerata l’aggregazione dei territori di Bologna, Ferrara, Emilia, Mantova, Brescia, Valtellina, i dipartimenti della cisalpina vennero portati al numero di venti. Dal 26 novembre 1797 Sondrio fu sede dell’amministrazione centrale del dipartimento dell’Adda e dell’Oglio (Adda e Olio) che comprendeva Bormio, i comuni della Valtellina e in più Colico e i comuni dell’alta Valcamonica. Il commissario Antonio Aldini, che aveva organizzato il dipartimento, confermò provvisoriamente tutte le autorità tanto amministrative che giudiziarie che in precedenza rendevano conto al comitato provvisorio di vigilanza e corrispondenza; fu nominato anche un commissario del potere esecutivo per l’applicazione delle leggi e dei decreti e la vigilanza sull’attività dei funzionari (Massera 1991 a; Mazzali, Spini 1973). L’Amministrazione centrale era formata da cinque persone (amministratori) coadiuvati da un segretario, con un ufficio composto da un concettista, un protocollista, un ragionatto, un viceragionatto, cinque scrittori, un usciere, un domestico, un cassiere dipartimentale, due aggiunti. Fu attivata anche la municipalità di Sondrio, formata da cinque municipali coadiuvati da un segretario, con un ufficio composto da due scrittori e un usciere. Alla data del 5 fruttidoro anno VI nel dipartimento non esistevano “che questi due uffici amministrativi costituzionali, continuando nelle funzioni amministrative…provvisoriamente nelle diverse comuni li decani ed altri agenti comunitativi” (Prospetti impiegati dipartimento Adda e Oglio, 1798-1801).
Nel gennaio del 1798 furono stabilite le ricevitorie, dogane e dazi di confine; furono attivati l’imposta prediale, i prestiti forzati, la carta bollata e la privativa del sale; furono eseguite vendite di preziosi delle chiese e confraternite (Romegialli 1844; De Censi 1994).
Il 28 aprile 1798, con proclama dell’amministrazione centrale del dipartimento fu stabilita la ripartizione delle contribuzioni dirette, da far eseguire a Sondrio dalla municipalità centrale, per mezzo del suo cancelliere e deputato ai libri dell’estimo, e negli altri comuni da decani, consoli o sindaci (proclama 9 fiorile anno VII).
Il 1 settembre 1798 la capitale del dipartimento fu spostata a Morbegno, in seguito alla promulgazione della nuova costituzione (costituzione 15 fruttidoro anno VI), che riduceva nuovamente il numero dei dipartimenti a undici: il quarto era il dipartimento dell’Adda e Olio (Mascetti 1990).
ultima modifica: 09/01/2007
[ Saverio Almini ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/10000272/