consiglio generale 1490 - 1797
Il consiglio generale era composto dai capi dei fuochi originari e aveva funzioni deliberative. Il consiglio generale si riuniva ordinariamente il primo di gennaio, il primo maggio, il 24 giugno, il 29 giugno e il 24 dicembre. Ogni anno il consiglio generale rinnovava le cariche comunali: i consoli, i deputati (tre per la verifica dei conti trimestrale dei mesi di giugno, settembre e dicembre, e sei per la revisione del mese di marzo, a rappresentare le tre contrade principali; essi erano responsabili delle convocazioni dei consigli generali e membri di diritto del consiglio di credenza, collaboravano strettamente con il console nella gestione della comunità, vigilando sull’amministrazione pubblica, eseguendo le deliberazioni del consiglio e sorvegliavano l’operato del canepario), il canepario, i tre sindaci. lo scrittore, i quattro campari, i nove “aestimatores”, eletti dietro mandato del capitano di Bergamo; nella stessa occasione venivano messi all’incanto i mulini del comune, la taverna, i pascoli sui monti Grem, Celamina e Lagzumiello, il “prestino” del pane, il dazio del vino e i “fornidori”.
ultima modifica: 27/10/2002
[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]
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