parrocchia di Santa Maria Purificata sec. XVI - [1989]
Parrocchia della diocesi di Crema; fino al 1580 appartenne alla diocesi di Cremona.
Nel 1553 monsignor Francesco Terni fu nominato arciprete della “parochial ecclesia di Offanengo” (Offanengo 1990; Moretti 1920). Nel 1578, in occasione della visita pastorale del vescovo di Cremona Niccolò Sfondrati, il reddito del beneficio dell’arcipretura di Offanengo ammontava a 900 libre da 280 pertiche di terreno (Visite Sfondrati 1576-1579). Nel 1580 la parrocchia di Offanengo fu smembrata dalla diocesi di Cremona e unita alla diocesi di Crema, eretta con la bolla “Super Universas” di papa Gregorio XIII dell’11 aprile 1580 (Diocesi di Crema 1993): la chiesa di Santa Maria fu visitata dal visitatore apostolico Girolamo Regazzoni nel 1583; nella stessa occasione furono visitati gli oratori di Ognissanti; di San Lorenzo; di Santo Stefano; di San Giacomo; di San Benedetto; di San Pietro in Ciel d’Oro, demolito alla fine del secolo XVI; di San Michele, anc’esso demolito alla fine del ’500; della Santa Croce, sede di una confraternita di Disciplini e demolito nel secolo XVIII; di San Rocco, anch’esso sede di Disciplini, e infine di San Giovanni evangelista, demolito nel 1734 (Visita Regazzoni 1583; Zavaglio 1946). Alla prima suddivisione in vicariati della diocesi di Crema nel 1583 Offanengo fu dichiarata sede di vicariato; oltre agli oratori attestati nel 1583, alla fine del secolo XVI nella parrocchia erano compresi, oltre a quelli già citati, anche gli oratori del Portico, della Beata Vergine del Pozzo e di San Giuseppe della Canova; il diritto di nomina del parroco spettava al vescovo di Crema e il reddito del beneficio parrocchiale ammontava a 900 libre; nella parrocchia erano state istituite le confraternite del Santissimo Sacramento e del Rosario (Visita Diedo 1583; Visita Diedo III 1594); nel secolo successivo invece Offanengo fu compreso nel vicariato di Bottaiano (Visita Diedo IX 1611). Nel 1689 nella parrocchia fu riedificato il santuario della Madonna del Pozzo, eretto nel secolo XVI; tra il 1723 e il 1734 fu riedificato l’oratorio di San Giuseppe alla Canova (Savoia 1993; Zavaglio 1946). Nel 1752 il numero degli abitanti era di 1235 anime (Status animarum diocesi di Crema, 1751-1752). Nel 1787 il parroco manteneva il titolo di arciprete (Ronna 1787-1792). Nel 1822 la rendita del beneficio parrocchiale in valuta italiana ammontava a 2490.11; la parrocchia contava 1700 anime (Stato parrocchie diocesi di Crema, 1822). Nei secoli XVIII (Visite Lombardi 1752-1777), XIX (Visita Ferré 1859) e XX (Guida diocesi Crema 1963) la parrochia di Offanengo fu sede di vicariato. L’antica chiesa pievana venne interamente demolita e riedificata a partire dal 1896 (Moretti 1920). Con la revisione delle strutture territoriali della diocesi attuata nel 1970 (decreto 25 gennaio 1970), la parrocchia di Offanengo è stata inclusa nella zona pastorale est (Guida diocesi Crema 1981; Guida diocesi Crema 1985; Guida diocesi Crema 1988).
ultima modifica: 03/03/2004
[ Piero Majocchi ]
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4100025/