Ritratto di Barbara Luigia d'Adda, sposa di Antonio Barbiano di Belgiojoso

Nattier Jean-Marc

Ritratto di Barbara Luigia d'Adda, sposa di Antonio Barbiano di Belgiojoso

Descrizione

Identificazione: Ritratto di donna con abito bianco e mantello azzurro con fiori nei capelli, Barbara Luigia d'Adda, sposa di Antonio Barbiano di Belgiojoso

Autore: Nattier Jean-Marc (Parigi, 1685/1766)

Ambito culturale: ambito francese

Cronologia: 1747

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 62 cm x 78 cm

Descrizione: Ritratto femminile di Barbara Luigia d'Adda, sposa di Antonio Barbiano di Belgiojoso, con abito bianco e mantello azzurro con fiori nei capelli.

Notizie storico-critiche: Commissionato nel 1747, questo ritratto è opera tipica di Jean-Marc Nattier, pittore la cui fama aveva ben oltrepassato i confini del paese d'origine. Benché avessero un carattere particolarmente ripetitivo, i ritratti realizzati per la clientela straniera non erano però sempre privi di introspezione psicologica, e il dipinto milanese lo dimostra. Se la resa della carnagione è risolta con l'uso di una materia stesa in tocchi sfumati che addolciscono le linee e contribuiscono a ringiovanire i tratti del volto, il grasso del mento e la curva un po' forte del naso corrispondono ai tratti di un viso reale e non a una ideale bellezza femminile. L'accordo cromatico di rosa, grigio perla, blu e verde, è anch'esso caratteristico della tavolozza dell'artista. Barbara Luigia Elisabetta d'Adda (1707-1769) era moglie di Antonio Barbiano di Belgiojoso (1683-1799) che, in gioventù, era stato presentato a Parigi al reggente Filippo d'Orleans ed era amico di Voltaire e Rousseau. Ella dovette senza dubbio approfittare di un viaggio in Francia nel 1747 per commissionare il suo ritratto a Jean-Marc Nattier.

Collezione: Collezione di dipinti della Pinacoteca del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Pinacoteca del Castello Sforzesco

Credits

Compilazione: Salmon, Xavier (1996); Vecchio, Stefania (1996)

Aggiornamento: Colace, Raffaella (2009); Vertechy, Alessandra (2014)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).