Caproni CEMSA F11 - autovettura - industria, manifattura, artigianato

C.E.M.S.A., Caproni Elettromeccanica di Saronno; Fessia, Antonio; Bertone

Caproni CEMSA F11 - autovettura - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Autovettura berlina a quattro posti e quattro porte con motore a quattro cilindri orizzontali opposti (boxer 4 cilindri contrapposti) collocato a sbalzo rispetto all'asse delle ruote anteriori. Motore con valvole laterali e distribuzione ad aste e bilanceri (un albero a camme centrale). Cambio a presa diretta con comando a leva al volante. Quattro velocità di cui II, III, IV sincronizzate. Trazione anteriore. Sospensioni anteriori e posteriori a ruote indipendenti con balestra trasversale oscillante, molle elicoidali e ammortizzatori telescopici. Freni a balestra a comando idraulico. Sterzo a vite e rullo. Caratteristiche tecniche: alesaggio 78mm corsa 71mm cilindrata 1254cc rapporto di compressione 6,5:1 potenza massima 46CV a 4400giri/min coppia massima 8,4kgm a 2000giri/min velocità massima 120km/h capacità serbatoio carburante 40litri consumo carburante 9litri/100km passo 2550mm carreggiata 1250mm

Funzione: Prototipo di autovettura

Notizie storiche: La CEMSA F 11 fu una creazione dell'Ing. Antonio Fessia che, dopo vent'anni alla FIAT dove aveva contribuito alla progettazione di auto come la Balilla, la 1500, la 500 Topolino e la 1100, passò alla C.E.M.S.A. Caproni Elettromeccanica di Saronno S.A. riconvertita, dopo la Guerra, alla produzione di automobili. Lì Fessia riuscì a dar vita al suo progetto di un'automobile con propulsore e organi di trasmissione entrambi sull'assale anteriore. La CEMSA F 11 (dove la lettera F sta proprio per Fessia) fu prodotta in dieci esemplari, allestita da Bertone, con una carrozzeria a quattro porte e presentata al Salone dell'Automobile di Parigi nel 1947. Era un'auto molto innovativa e all'avanguardia: motore a 4 cilindri Boxer collocato a sbalzo rispetto all'asse anteriore, cambio a presa diretta con leva al volante, sospensioni anteriori con balestra trasversale e trazione anteriore. Nonostante fosse stato raggiunto un accordo con l'americana Tucker per commercializzare un migliaio di esemplari sul mercato statunitense, l'azienda fu costretta a chiudere nel 1949 e la produzione venne interrotta. Oggi si è a conoscenza solo dell'esistenza di due esemplari di questa auto conservati dalla Fam. Caproni e restaurati presso l'Officina Girala di Saronno: questa esposta al Museo delle Industrie e del lavoro Saronnese, donata dalla Fam. Fessia alla Fam Caproni, ed un modello di preserie di colore verde chiaro che oggi partecipa con successo a diverse mostre e raduni di auto d'epoca. L'esperienza maturata da Fessia con la CEMSA F 11 si concretizzò nel 1960 con la presentazione al Salone di Torino della Lancia Flavia, automobile a trazione anteriore con motore boxer che avrà un grande successo.

Autore: C.E.M.S.A., Caproni Elettromeccanica di Saronno (progettista/ costruttore) (1941-1949); Fessia, Antonio (progettista) (notizie sec. XX); Bertone (progettista) (1912-)

Datazione: ca. 1947 - ca. 1949

Materia e tecnica: metallo; vetro; legno; gomma

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 153 cm x 460 cm x 141 cm

Collocazione

Saronno (VA), Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese

Riferimenti bibliografici

Manovella Ruote "La manovella e ruote a raggi", Milano 1989

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2008)

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