Cascina Poluzza - complesso

Casalmaggiore (CR)

Indirizzo: Casalmaggiore (CR)

Tipologia generale: architettura rurale

Tipologia specifica: cascina

Epoca di costruzione: sec. XVII

Descrizione

L'insieme costituisce un interessante anche se tardo esempio di edificio agricolo fortificato per la presenza di due torrette circolari in mattoni a vista, con resti di coronamento merlato e base a scarpa. In origine le torrette, poste ciascuna sulla testata meridionale delle ali dei rustici, si innalzavano dal fossato che circondava tutto l'edificio; questo è oggi trasformato in azienda agricola.
Evidentemente non erano queste due piccole torri, di valore più simbolico che pratico, per la loro reciproca distanza e per le loro dimensioni ridotte, che potevano garantire un'efficace difesa. Esse tuttavia dimostrano in maniera quasi esemplare il passaggio, in Lombardia, dal castello all'azienda agricola, strutturata a cascina.

Notizie storiche

Il vasto edificio della Cascina Polizza, che sorge in fregio alla strada statale Brescia-Casalmaggiore, poco fuori la frazione di Vico Bellignano, ha perso probabilmente uno dei suoi corpi di fabbrica. Forma infatti oggi sul terreno una "C", ch'era con ogni verosimiglianza inizialmente un quadrilatero chiuso e fortificato. Le fortificazioni erano, nonostante la loro evidenza e bellezza, notevolmente primitive, e certo non erano concepite per far fronte a un esercito nemico, tanto più se determinato ed esperto, ma erano più che sufficienti per garantire tranquillità e riparo alle condizioni di endemica insicurezza che erano diffusissime nel medioevo.

Uso attuale: corpi laterali: agricolo; corpo principale: abitazione

Uso storico: corpi laterali: agricolo; corpo principale: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Riferimenti bibliografici

Conti F./ Hybsch V./ Vincenti A., I castelli della Lombardia, Novara 1992, v. III p. 36

Credits

Compilazione: Carabelli, R. (1999)

Descrizione e notizie storiche: Conti, Flavio

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).