Compreso in: Villa Sommi Picenardi - complesso, Castelverde (CR)

Villa Sommi Picenardi - complesso

Castelverde (CR)

Indirizzo: Castelverde (CR)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: villa

Epoca di costruzione: sec. XVI

Descrizione

L'esempio di Licengo è presumibilmente cinque-seicentesco (ma con caratteri comunque ancora cinquecenteschi). Si compone di un'ampia corte a pianta rettangolare racchiudente il giardino-aia, il lato meridionale della quale è occupato dalla villa vera e propria, mentre quello settentrionale - che forse in origine era un semplice muro - è contraddistinto dalla presenza di due torrette angolari a pianta quadrata, concluse però alla sommità da celle ottagone: un motivo che si ritrova assai simile nella non lontana cascina di Acqualunga Bidona, in comune di Paderno Ponchielli e che si apparenta ad altri esempi noti del vicino Mantovano (Casatico, fra. Corte Castiglioni, sia pure con molta maggiore raffinatezza architettonica). Una seconda corte agricola, non fortificata, sorge più a oriente.
Tutto l'insieme rappresenta una testimonianza notevole, ch'è stato un peccato lasciar degradare.

Notizie storiche

Villa Sommi Picenardi, imponente complesso che costituisce quasi da solo, con le sue pertinenze, la piccola frazione di Licengo, sorge in aperta campagna, a settentrione del capoluogo comunale. Nel suo insieme costituisce un significativo esempio di integrazione tra corte agricola e casa dominicale (che qui assume tutti i caratteri della grande villa padronale). Essa rientra quindi, per la presenza di parziali difese, nella tipologia dell'edificio agricolo fortificato che troverà ampia diffusione, fino alle soglie del nostro secolo, nell'area cremonese e di cui l'area di Castelverde ha la maggiore concentrazione.

Uso attuale: corpi laterali: agricolo; corpo principale: abitazione

Uso storico: corpi laterali: agricolo; corpo principale: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Riferimenti bibliografici

Conti F./ Hybsch V./ Vincenti A., I castelli della Lombardia, Novara 1992, v. III p. 42