Borgo murato di Castelponzone (resti) - complesso
Scandolara Ravara (CR)
Indirizzo: Castelponzone, Scandolara Ravara (CR)
Tipologia generale: architettura fortificata
Tipologia specifica: mura difensive
Epoca di costruzione: sec. XV
Comprende
Descrizione
Sussiste tuttora anche una porta d'ingresso dell'antico borgo, che insieme alla torre precedente è l'unica testimonianza riconoscibile rimasta del borgo murato di Castelponzone. Sorge nella parte meridionale dell'abitato, a cavallo della strada principale che lo attraversa. Presenta due fornici, rispettivamente carraio e pedonale, con tracce dei corrispondenti (e oggi scomparsi) ponti levatoi. I due piani soprastanti sono stati adattati e utilizzati come abitazione.
Notizie storiche
Castelponzone, centro agricolo della fertile pianura irrigua sulla sponda sinistra del Po, sorgente a settentrione del capoluogo, era in età medioevale un borgo fortificato e quindi era circondato da mura e munito di porte.
Il complesso fortificato medievale è andato in gran parte perduto. Tuttavia l'edificio di Palazzo Ponzone, che prospetta sul piazzale della chiesa, incorpora tuttora tra le sue strutture una torre a base quadrata che forse apparteneva alla cinta difensiva del borgo. Purtroppo questa torre si presenta oggi in condizioni assai degradate e di difficile lettura, sia per i rifacimenti di cui è stata oggetto sia per i vari utilizzi cui è stato recentemente sottoposto l'antico palazzo.
Uso storico: intero bene: difensivo
Condizione giuridica: proprietà pubblica
Riferimenti bibliografici
Conti F./ Hybsch V./ Vincenti A., I castelli della Lombardia, Novara 1992, v. III p. 74
Credits
Compilazione: Carabelli, R. (1999)
Descrizione e notizie storiche: Conti, Flavio
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1A060-00396/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).