Fabbrica di birra Splugen Poretti - complesso
Induno Olona (VA)
Indirizzo: Via Olona, 103 (Fuori dal centro abitato, distinguibile dal contesto) - Induno Olona (VA)
Tipologia generale: architettura industriale e produttiva
Tipologia specifica: birrificio
Configurazione strutturale: Si tratta di un complesso di archelogia industriale che si articola in numerosi fabbricati di differenti forme e dimensioni ma che formano un insieme armonico dove si fonde l'aspetto funzionale a quello estetico. Il complesso industriale si rifà nelle sue linee al gusto Liberty accostando stili differenti che richiamano l'architettura egiziana, il naturalismo e il classicismo e vari motivi decorativi, quali: mascheroni, grottesche, medaglioni con frange e gocce, lesene giganti e conchiglie. Inoltre sono anche presenti elementi simbolici: festoni di fiori di luppolo (da cui si ricava la birra) e i tini di ferro battuto
Epoca di costruzione: 1901 - 1920
Descrizione
Il birrificio Poretti di Induno Olona, sorto al confine della Valganna, costituisce uno straordinario e raro esempio di architettura industriale ispirata all'estetica dello Jugenstil tedesco. Lo stabilimento prese avvio, ad inizio Novecento, dalla riconversione degli spazi di una fabbrica dismessa, successivamente ampliata e ammodernata su progetto elaborato dallo studio di architettura Bihl e Woltz di Stoccarda. Al nucleo originario, riconoscibile dalle pregevoli decorazioni esterne in giallo e grigio, si aggiunsero nel tempo nuovi corpi di fabbrica destinati a contenere nuovi impianti e macchinari. L'estetica liberty caratterizza i prospetti degli edifici che si qualificano per la presenza di mascheroni, grottesche, medaglioni, monumentali lesene e motivi decorativi ispirati al tema della produzione della birra, come festoni di fiori di luppoli e tini di ferro battuto. L'ambiente che maggiormente rappresenta il progetto originario, in quanto preserva gli stessi caratteri di allora, è la sala di cottura adibita oggi a sala di rappresentanza dove l'eleganza delle finiture interne e l'omogeneità stilistica degli arredi rivelano la finalità del progetto di coniugare funzionalità e forma in un organismo architettonico coerente.
Parte del complesso è anche Villa Magnani, ubicata in posizione dominante rispetto alla fabbrica e disegnata, insieme al parco che la circonda, da Ulisse Stacchini, uno dei protagonisti della scena liberty italiana. La villa costruita per Angelo Magnani, successore di Poretti alla guida della fabbrica, si caratterizza per l'elaborata decorazione plastica floreale dispiegata sui prospetti esterni, insieme ai ferri battuti ripiegati in rigide composizioni geometriche che richiamano l'apparato decorativo della birreria. All'interno stucchi e dipinti murali gialli e grigi, ripropongono i colori della vicina fabbrica. La torretta vetrata è stata edificata fra le due guerre, coprendo la preesistente terrazza.
Notizie storiche
Costruito su iniziativa di Angelo Poretti, dopo una fase di studio all'estero, ad Induno Olona in prossimità delle grotte della Valganna, il birrificio prese avvio con l'acquisto della fabbrica dismessa di amido Amideria del Dones e della sorgente detta "fontana degli ammalati", famosa per i suoi effetti curativi. L'impresa, creata nel 1877 e formalizzata tre anni dopo con la costituzione della Poretti Angelo e C., conquistò una grande popolarità qualche anno dopo, nel 1881, quando fu invitata a partecipare all'Esposizione Universale di Milano. Alla morte di Poretti nel 1901 gli succedettero i quattro nipoti i fratelli Angelo e Tranquillo Magnani, Edoardo Chiesa e Francesco Bianchi. L'azienda continuò a crescere e il costante aumento della produzione richiese anche interventi di ampliamento e ammodernamento degli impianti. L'incarico fu affidato nel 1905 allo studio tedesco Bihl e Woltz che realizzò uno stabilimento in stile Jugendstil. Nello stesso periodo fu costruita, nei pressi del complesso industriale, anche la villa liberty di proprietà di Angelo Magnani, progettata 1905 da Ulisse Stacchini, autore del progetto della Stazione Centrale di Milano. Oggi, Villa Magnani ospita il pub La Casa di Angelo. Alla fine degli anni Venti il birrificio attraversò un periodo di crisi e rischiò la chiusura definitiva. Fu rilevato nel 1939 dalla famiglia Bassetti, proprietaria del birrificio Spluga di Chiavenna, che ne rilanciò l'attività trasferendo ad Induno tutta la produzione e potenziando la struttura. Le Industrie Poretti sono oggi di proprietà della multinazionale danese Carlsberg.
Uso attuale: intero bene: uffici; birrificio
Uso storico: intero bene: birrificio
Condizione giuridica: proprietà privata
Credits
Compilazione: Di Liello S. (2000)
Aggiornamento: Marino, Nadia (2016)
Descrizione e notizie storiche: Nava, Valentina
Fotografie: Guerriero, Paola
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1d010-00119/
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