Porticciolo Vecchio di Desenzano del Garda

Desenzano del Garda (BS)

Indirizzo: Via Porto Vecchio, 0(P) - Desenzano del Garda (BS)

Tipologia generale: infrastrutture e impianti

Tipologia specifica: porto

Descrizione

Il porticciolo di Desenzano del Garda, detto "Porto vecchio", rappresenta uno dei punti più suggestivi del centro storico della città. Citato nei documenti d'archivio già in epoca medievale, fu ampliato ai tempi del dominio Veneziano, alla fine del XVI secolo, per soddisfare le esigenze del fiorente mercato del grano. Sull'antica Darsena, poi sostituita dal più esteso porto moderno, si affaccia Palazzo Todeschini, sede municipale fino agli anni Settanta del Novecento, che prende il nome dall'architetto bresciano che ne curò il progetto, Giulio Todeschini. Edificato nel 1580, l'edificio domina lo spazio antistante il porticciolo con un prospetto ad arcate a tutto sesto in pietra di Malcesine a bugne. Le nove arcate sulla Darsena, insieme alle quattro sulla piazzetta e alle due di chiusura laterale, dovevano costituire il porticato al piano terra del grande palazzo comunale, progettato probabilmente sul modello di quello della Magnifica Patria a Salò. Quest'ultimo, al cui disegno partecipò anche Jacopo Sansovino, era composto da un piano nobile edificato sopra ad un porticato antistante la piazza sul lago. L'edificio, oggi denominato Palazzo del Turismo, ospita sale conferenze e, al piano terra, ambienti dedicati ad esposizioni e mostre temporanee. L'antico porticciolo subì in epoca moderna alcuni interventi che ne modificarono il profilo originario. Il molo e il faro in stile nordico furono infatti realizzati ad inizio Ottocento mentre il ponte alla veneziana è opera degli anni Trenta del Novecento.

Notizie storiche

La città di Desenzano vanta origini molto antiche. Insediamenti romani sono stati documentati da scavi archeologici eseguiti ad inizio Novecento, che misero in luce i resti di una delle più importanti testimonianze, in Italia settentrionale, di villa tardo-antica con splendidi mosaici pavimentali datati alla metà del IV secolo. Aspramente conteso tra Brescia e Verona durante il Medioevo, il borgo di Desenzano, passò nel Quattrocento sotto la giurisdizione veneziana e divenne uno fra i più importanti mercati di granaglie dell'Italia settentrionale. Non a caso, l'antico porticciolo medievale subì significative trasformazioni proprio sotto la Repubblica di Venezia, quando fu ampliato e arricchito da nuove costruzioni, come Palazzo Todeschini, i cui portici, in parte rivolti sull'attuale piazza Malvezzi, furono adibiti a magazzini per le granaglie.
L'aspetto attuale del porticciolo, che accoglie una cinquantina di imbarcazioni, rivela la natura prettamente turistica acquisita dall'antica Darsena dopo la costruzione del porto moderno. Nel 1880 infatti prese avvio la costruzione della diga foranea con un faro dotato di lanterna, conclusa entro la fine del secolo. Per la capacità di traffico il porto di Desenzano nel 1894 ebbe, unico tra i lacuali, la classificazione di marittimo.

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale