MUDEC - Museo delle Culture
Milano (MI)
Indirizzo: Via Tortona, 56 (Nel centro abitato, distinguibile dal contesto) - Milano (MI)
Tipologia generale: architettura industriale e produttiva
Tipologia specifica: acciaieria
Configurazione strutturale: Il Mudec ha sede nel sito dell'ex Fabbrica Ansaldo, un complesso industriale che occupa un'area di 17.000 metri quadrati, frutto di un intervento di recupero condotto dall'architetto David Chipperfield. Il nuovo edificio che ospita il museo è collocato all'interno di una cortina di edifici industriali e si sviluppa attraverso una serie di volumi squadrati rivestiti in zinco-titanio, tra i quali si erge in altezza una struttura in cristallo opaco illuminata 24 ore su 24. L'ampia e luminosa hall d'ingresso, una piazza coperta dalla caratteristica forma a fiore, introduce, tramite un imponente scalone in pietra, al percorso espositivo. Oltre al bistrot, un design store, aree dedicate alla didattica e vari laboratori, il Mudec ospita anche l'auditorium, un teatro da trecento posti
Epoca di costruzione: fine sec. XIX - ante 1920
Autori: Chipperfield, David, rifacimento
Descrizione
Aperto al pubblico dal 27 marzo 2015, il MUDEC - Museo delle Culture, ha sede all'interno dell'area dell'ex Fabbrica Ansaldo, in zona Tortona. Il complesso occupa un'area di 17.000 metri quadrati ed è il frutto di un intervento di recupero condotto su progetto dell'architetto britannico David Chipperfield. L'architettura del Mudec si sviluppa attraverso una serie di volumi squadrati rivestiti in zinco-titanio, tra i quali si erge in altezza una struttura in cristallo opaco illuminata 24 ore su 24.
L'ampia e luminosa hall d'ingresso (agorà), una piazza coperta dalla caratteristica forma a fiore, introduce il visitatore, tramite un imponente scalone in pietra, al percorso espositivo articolato tra le sale adibite alla collezione permanente e quelle dedicate alle mostre temporanee. Al piano terra si trovano inoltre il bistrot, un design store, aree dedicate alla didattica, laboratorio di restauro e i depositi, aperti al pubblico per visite organizzate, su prenotazione, per piccoli gruppi. Completano l'offerta culturale del Mudec, l'auditorium, un teatro da trecento posti, il Mudec club e infine il Mudec Junior, uno spazio appositamente dedicato ai bambini, allestito con l'intento di avvicinare anche i più piccoli alle diverse culture del mondo attraverso attività ludiche, postazioni multimediali e laboratori manuali. All'interno del Museo sono stati inoltre ricavati due spazi, concessi in gestione dal Comune all'Associazione Città Mondo: lo "Spazio Attività Organizzative", dove si tengono i Tavoli di Lavoro del Forum delle Culture e lo "Spazio delle Culture Khaled al-Asaad" laboratorio creativo, dedicato ad attività culturali ed espositive.
Notizie storiche
L'idea di un Museo delle Culture fu concepita negli anni '90, quando l'Amministrazione Comunale di Milano acquistò l'area ex-Ansaldo con l'obiettivo di dare una nuova sede alle Civiche Raccolte Etnografiche e creare un polo multidisciplinare dedicato alle culture del mondo. Gli edifici dismessi della fabbrica, monumenti di archeologia industriale, sono stati trasformati in sale espositive, laboratori e spazi polifunzionali, su progetto di David Chipperfield, vincitore del concorso bandito dal Comune di Milano nel 1999.
Il museo, inaugurato nel 2015, ha assunto così una doppia funzione, da un lato, sede espositiva della collezione etno-antropologica di proprietà del Comune, composta da oltre 7000 opere d'arte, oggetti d'uso, tessuti e strumenti musicali provenienti da tutti i continenti, dall'altro, polo culturale attivo nella programmazione di eventi ed iniziative curate dalle comunità internazionali presenti sul territorio. Al Comune di Milano è affidata la direzione scientifica delle raccolte, la loro valorizzazione e il coordinamento dell'attività del Forum Città Mondo. La Società 24 ORE Cultura - Gruppo 24 Ore è responsabile invece della programmazione e della realizzazione delle mostre e della gestione dei servizi aggiuntivi. Il nuovo istituto si propone nel panorama culturale milanese e internazionale come luogo "capace di intercettare la pluralità delle culture della città e di restituirne la complessità tra ricerca scientifica, testimonianza storica e interpretazione dell'attualità".
Uso attuale: uffici; museo; laboratori; negozio; bar; magazzino
Uso storico: intero bene: fabbrica, uffici
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Credits
Compilazione: Marino, Nadia (2016)
Descrizione e notizie storiche: Nava, Valentina
Fotografie: Marino, Nadia
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1j590-00015/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).