‹ precedente | 2 di 2 | successivo ›

Refettorio di S. Sebastiano

Vione (BS)

Indirizzo: Via Tognali, 12 (Fuori dal centro abitato, distinguibile dal contesto) - Polagra, Vione (BS)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: asilo infantile e refettorio

Configurazione strutturale: L'edificio costruito nel 1923, addossando la parete posteriore al lato sinistro della chiesetta di S.Sebastiano, si struttura su tre livelli con solette in legno a orditura doppia; a piano terra il corridoio centrale crea il collegamento trasversale con la navata, disimpegna la saletta e il bagno situati a sinistra, la cucina e la scala situati a destra, al piano primo è la zona notte, tre stanze sopra l'asilo e una grande sopra la navata. Le strutture verticali sono a tessitura disomogenea, con prevalenza di mattoni fortati di cemento, gli orizzontamenti sono piani controsoffittati con intonaco. La copertura è a quattro falde, con legni poggianti sui muri perimetrali e manto di copertura differenziato; tegole in cotto con comignoli in mattoni e abbaino in lamiera ondulata sul prospetto principale e ovest, in lamiera su prospetto est.

Uso attuale: intero bene: deposito/magazzino

Uso storico: intero bene: asilo infantile; intero bene: asilo e refettorio; intero bene: colonia estiva; intero bene: laboratorio di confezioni; intero bene: deposito e magazzino di falegnameria

Condizione giuridica: proprietà Ente ecclesiastico

Riferimenti bibliografici

Testini D.C., Illustrazione dell'antico Castello di Vione, Breno 1944

Fappani A., Santuari del Bresciano, Brescia 1978, V. III, p. 83

Fontana E., Terra di Valle Camonica, Brescia 1984, pp. 164-165

Ertani D.L., La Valle Camonica attraverso la Storia, Esine 1996, pp. 340-341

Credits

Compilazione: Bonavetti L. (2003)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).