Chiesa Parrocchiale dei SS. Vito, Modesto e Crescenzia

Breno (BS)

Indirizzo: Via Nicolayeska, 0(P) (Fuori dal centro abitato, in posizione dominante) - Breno (BS)

Tipologia generale: architettura religiosa e rituale

Tipologia specifica: chiesa

Configurazione strutturale: Il bene si compone di: chiesa, campanile, sacrestia. La chiesa a pianta complessa è composta da una navata, con quattro cappelle laterali, coperta da una volta a botte unghiata,nel presbiterio sul lato sinistro si aprono due arcate, sorrette da una colonna binata centrale, che corrispondono all'ingresso del transetto aggiunto nel 1954. Il presbiterio è coperto da una volta a botte con unghie ed è raccordato all'abside con segmenti curvilinei; il transetto ha soffitto piano . La struttura dell'intero bene è in muratura portante continua .L'edificio presenta un tetto a due falde con tegole marsigliesi. La pavimentazione della navata è in piastrelle ceramiche, mentre nel presbiterio è in piastrelle marmo. La superficie interna è in parte affrescatae in parte intonacata e tinteggiata mentre, quella esterna è intonacata Il campanile ha pianta quadrata, struttura in muratura portante continua e cella campanaria, non è stato però possibile accedervi.

Autori: Scalvini Pietro, decorazione; Canevali Fortunato, decorazione; Bramanti (ditta), decorazione; Peci Enrico, decorazione; Giuseppe Trainini, decorazione; Moscardi (ditta), decorazione

Uso attuale: intero bene: chiesa

Uso storico: intero bene: chiesa

Condizione giuridica: proprietà Ente ecclesiastico

Riferimenti bibliografici

AA. VV., Arte in Val Camonica, Breno 2004, v. V pp. 336-351 v. V pp. 336-351

Pedersoli G.S./ Ricardi M., Guida di Val Camonica e valli confluenti, Esine 1998-1999, pp. 220-221

Fontana E., Terra di Valle Camonica, Brescia 1984, pp. 63-64

Credits

Compilazione: Ravelli Damioli Michela (2004)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).