Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
Toscolano-Maderno (BS)
Indirizzo: Toscolano-Maderno (BS)
Tipologia generale: architettura religiosa e rituale
Tipologia specifica: chiesa
Configurazione strutturale: La chiesa ha un impianto basilicale con una suddivisione interna a tre navate, la navata centrale ha volta a botte mentre quelle laterali hanno copertura a crociera e tre cappelle laterali ognuna. All'interno si conservano preziosi teleri realizzati da Andrea Celesti tra il 1688 e i primi anni del Settecento, che illustrano episodi della vita dei SS. Pietro e Paolo
Epoca di costruzione: sec. XVI - sec. XVIII
Autori: Da Toscano, Bertoldo, progetto; Celesti, Andrea, decorazione; Dal Prato, Tommaso, decorazione; Bezzi, Giulio, decorazione; Leoni, Francesco, decorazione
Descrizione
Nella parte a nord dell'abitato di Toscolano, si innalza la grande mole della chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo che si presenta con la sua caratterizzazione tipicamente seicentesca, dove il grande volume delle navate, con tetto a due spioventi, accorpato a quello del presbiterio, sembra sminuire lo slancio del stesso campanile. La facciata principale, a salienti, è ben definita da alte lesene con tre elaborati portali architravati e altrettante aperture circolari nella parte superiore, è intonacata come gli altri prospetti. Il portale posto al centro, conserva nelle due colonne laterali parti dei resti romani ritrovati in loco, intervallati da panneggi marmorei di raffinata fattura, come il timpano spezzato sul quale siedono due angeli e si erge la statua raffigurante S. Pietro, che regge nella mano destra due chiavi in ferro. La navata centrale, coperta da una volta a botte, è sorretta su ogni alto da cinque arcate grazie a quattro colonne ed a quattro semicolonne con capitello dorato di ordine tuscanico. Le navate laterali sono coperte da volte a crociera e in ognuna di esse si aprono tre cappelle. Nel presbiterio poligonale sono conservati i grandi teleri di Andrea Celesti che illustrano episodi della vita dei SS. Pietro e Paolo. Lo stesso autore dipinge anche le ante dell'organo con la raffigurazione dell'Annunciazione e dell'Adorazione di Magi, la pala della cantoria con l'Adorazione dei pastori, i pennacchi delle volte del presbiterio con i Dottori della Chiesa e le lunette dell'abside con gli Evangelisti, la grande tela in controfacciata con la Strage degli Innocenti, alcune pale degli altari laterali e le dieci tele che ricoprono le lunette degli archi della navata con la raffigurazione di episodi del Vangelo. Nella pavimentazione sono inserite diverse lapidi tombali delle antiche famiglie toscolanensi.
Notizie storiche
La chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo di Toscolano viene edificata, alla fine del Cinquecento, sui resti dell'antica pieve romanica dedicata a S. Pietro e sull'area occupata da una grande villa romana del I secolo d.C. appartenuta alla famiglia dei Nonii, che ebbero molta influenza sulla vita politica bresciana in età imperiale. Due colonne provenienti da questo sito sono state inserite nel portale della facciata principale, mentre alcune epigrafi romane sono state inglobate alla base del campanile. La sua riedificazione viene decisa dopo la visita pastorale del vescovo Bollani del 1556 a causa della sua dimensione non più sufficiente per contenere la popolazione. I lavori, iniziati solo dopo la visita di Carlo Borromeo del 1580, vengono eseguiti secondo le sue indicazioni che comportano l'abbattimento completo dell'edificio precedente per la realizzazione di una costruzione pienamente conforme nuove regole edificatorie postconciliari. Il progetto viene attribuito al maestro Bertoldo da Toscolano, allievo dell'architetto bresciano Giulio Todeschini, così come ricordato nell'atto di posa della prima pietra del 19 marzo 1584. All'interno si conservano le preziose tele dell'artista veneziano Andrea Celesti, che soggiorna a lungo a Toscolano dove risiedeva la sua famiglia, commissionate dalla Confraternita del Santissimo Sacramento grazie al lascito di Giovanni Antonio Collosini e realizzate tra il 1688 e i primi anni del Settecento. Le ricche cornici coeve alle opere vengono intagliate da Tommaso Dal Prato e da Giulio Bezzi e dorate da Francesco Leoni. Il campanile è stato innalzato nel 1727. La statua della Vergine Immacolata, che si innalza nel piazzale antistante alla chiesa, è frutto di un voto collettivo della popolazione toscolanense fatto durante l'epidemia di colera del 1855.
Uso attuale: intero bene: chiesa
Uso storico: intero bene: chiesa
Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico
Accessibilità: apertura 8-11 e 14.30-17
Riferimenti bibliografici
Cervigni L., Guida all'Ecomuseo Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno, Rodengo Saiano 2010, pp. 46-50
Spalenza A., la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo in Toscolano, Brescia 2000
Credits
Compilazione: Trombini, Lara (2014)
Aggiornamento: ()
Descrizione e notizie storiche: Trombini, Lara
Fotografie: Trombini, Lara
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/2k070-00008/
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