Fontana monumentale
Como (CO)
Indirizzo: Piazza Camerlata (Nel centro abitato, isolato) - Camerlata, Como (CO)
Tipologia generale: infrastrutture e impianti
Tipologia specifica: fontana
Configurazione strutturale: Manufatto edilizio composto da elementi anulari e da sfere piene, legati ad incastro per il tramite di una struttura reticolare.
Epoca di costruzione: 1935 - 1936
Autori: Cattaneo Cesare, progetto; Radice Mario, progetto
Descrizione
La fontana è una costruzione complessa di elementi circolari che originano un'armoniosa composizione, nella quale l'andamento circolare delle linee e la mancanza di spigoli determinano quel complesso di forme che si coniuga con la fluidità dell'acqua della fontana, simbolicamente riflesso nel movimento rotatorio degli autoveicoli attorno il piazzale. Quattro sfere sono disposte l'una sull'altra ed alternate ad anelli orizzontali, aggettanti dal bordo di una grande vasca tonda, molto bassa, verso una seconda, più piccola, della quale riprendono virtualmente la circonferenza. Un ultimo, più piccolo cerchio, posto in verticale, è sistemato sul bordo della vasca maggiore e simmetricamente contrapposto all'infilata di sfere e anelli orizzontali.
Un disegno dalle forme geometriche molto semplici, che cela la complessità strutturale, derivata dal rapporto tra le forze di compressione, di torsione e di flessione, dei carichi aggettanti. Il manufatto appare in tutto il suo perfetto equilibrio, nonostante i quasi sei metri di sbalzo degli anelli orizzontali, impilati sull'asse delle sfere sino a raggiungere l'altezza di nove metri. Equilibrio garantito attraverso la travatura reticolare degli anelli e la struttura piena del sistema d'incastro con le sfere, sistema a sua volta portante e rinforzato con un pilastro che innerva l'asse verticale.
Dalle due vasche circolari salgono esili zampilli d'acqua, contenuti nel getto e non considerati importanti in quanto "naturalistici", perché, secondo gli autori, l'acqua in movimento ha qui una funzione complementare, preferendo raggiungere, come in altre fontane dei secoli passati, lo scopo decorativo con gli elementi "costruiti", più aderenti al carattere geometrico dell'opera.
Non si può fare a meno di sottolineare come la complessità del sistema si coniughi, in questo caso, con la ricerca di dinamismo che nega ogni centro e ogni precostituita regolarità geometrica, anche variando gli spessori degli anelli e dissolvendo ogni possibile corrispondenza simmetrica, secondo figurazioni non lontane dalle poetiche futuriste. Per questo sono state preferite forme circolari - composizioni, su rapporti armonici, di anelli e di sfere - come quelle che permettono uno sviluppo di vedute in successione graduale, e disposte in modo da lasciare, nonostante la sovrapposizione a torre, trasparenza e visibilità da un capo all'altro della piazza.
Notizie storiche
Alla metà degli anni Trenta, il Comune di Como si fa promotore di un'iniziativa tesa a sistemare lo snodo stradale del piazzale Corsica, sul quale converge la viabilità proveniente da Milano, Varese e Cantù per confluire in città attraverso la nazionale dei Giovi. L'obiettivo è visto come un'importante occasione per riqualificare, con un elemento d'interesse artistico, il sobborgo periferico di Camerlata.
"Opera di decorazione pura, esaltazione di belle forme ottenute con geometrica perfezione...senza pretese di contenuto letterariamente simbolico o di destinazione funzionale": così Cesare Cattaneo e Mario Radice illustravano, nel novembre del 1935, il loro progetto per la fontana da erigersi in piazza Corsica a Como-Camerlata. Un'opera astratta? Forse, e non a caso Mario Radice era un pittore astratto che, assieme ad altri artisti comaschi, conduceva all'epoca una difficile e non sempre apprezzata ricerca nel settore delle arti figurative. Vi erano tuttavia altri e forse più significativi aspetti puntualizzati nella relazione a firma dei due autori; prima di tutto il luogo di collocazione: una piazza, per così dire, anomala nella periferia di Como, un importante nodo di traffico in cui confluivano le maggiori direttrici di collegamento regionale. Era in realtà uno slargo, un percorso anulare per automezzi attorniato da edifici senza alcuna particolare caratterizzazione, maggiormente definito dai "vuoti" degli innesti radiali delle strade, più che dai "pieni" delle cortine edilizie.
La fontana fu costruita provvisoriamente nel Parco Sempione di Milano, in occasione della VI Triennale del 1936. Durante l'esposizione, la fontana suscitò molto interesse nel pubblico, in Italia e fuori d'Italia, ed il consenso attorno all'opera ebbe riscontro in numerose pubblicazioni.
Nel modello allestito al parco, i blocchi di marmo bianco levigato del progetto originale sono sostituiti dal cemento; l'intera immagine risulta attenuata nella sua forte carica panoramica, sradicata dal contesto cui era destinata ed inserita in un altro molto diverso. Terminata l'esposizione, la struttura eseguita dalla ditta Badoni di Lecco fu smontata e trasportata a Como per essere impiegata nella costruzione definitiva. Questa, tuttavia, si farà attendere a lungo, anche se Cattaneo e Radice la solleciteranno più volte. Nel dopoguerra, Luigi Zuccoli, eletto consigliere comunale, promuoverà l'erezione della fontana nella piazza per la quale era stata progettata; ma solo nel 1962, per interessamento della famiglia Cattaneo, la fontana sarà realizzata nella sua destinazione di origine, sotto la supervisione di Radice.
Uso attuale: intero bene: fontana monumentale
Uso storico: intero bene: fontana monumentale
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Riferimenti bibliografici
Zevi B., L'architettura. Cronache e storia, La tradizione moderna. Cesare Cattaneo 1912-1943, 1961-62, nn. 63, 64, 65, 66, 67, 69
Fiocchetto R., Cesare Cattaneo 1912-43. La seconda generazione del razionalismo, Roma 1987, pp. 91-93
Cattaneo D./ Selvafolta O., Cesare Cattaneo Architetto. Le prefigurazioni plastiche, Como 1989, pp. 84-89
Cavadini L., Il Razionalismo Lariano. Como, 1926-1944, Milano 1989, pp. 60-63
Cavadini L., Architettura razionalista nel territorio comasco, Como 2004, pp. 74-77
Fonti e Documenti
Archivio Cesare Cattaneo, Fontana di Camerlata, 1935-1936, Disegni
Archivio Cesare Cattaneo, Fontana di Camerlata, 1935-1936, Documenti
Archivio Cesare Cattaneo, Fontana di Camerlata, 1935-1936, Fotografie
Archivio Cesare Cattaneo, Fontana di Camerlata, 1935-1936, Maquette
Percorsi tematici:
Credits
Compilazione: Garnerone, Daniele (2005)
Aggiornamento: Galli, Maria (2010)
Descrizione e notizie storiche: Garnerone, Daniele
Fotografie: Garnerone, Daniele
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/3m080-00016/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).