Edificio Lotto G

Bergamo (BG)

Indirizzo: Via Sentierone (Nel centro abitato, isolato) - Bergamo (BG)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: palazzo

Configurazione strutturale: Edificio a pianta rettangolare; muratura mista; colonne in granito di Baveno lucidato; solai in calcestruzzo; copertura in parte a terrazza ed in parte a padiglione

Epoca di costruzione: 1923 - 1926

Autori: Angelini, Luigi, progetto; Piacentini, Marcello, progetto

Descrizione

Con la sua imponente mole il palazzo del lotto G chiude il lungo fronte del Sentierone verso la chiesa di S. Bartolomeo. Circondato su tutti i quattro lati da un portico rivestito in granito grigio di Cedegolo (valle Camonica), ospita al piano terra attività commerciali, ai quattro superiori uffici e abitazioni. Il volume è articolato secondo diverse altezze e arretramenti che lasciano spazio ad ampie terrazze. La porzione centrale della facciata sul Sentierone è racchiusa tra due campate rivestite di pietra artificiale a imitazione del bugnato, cui corrispondono al piano terra due aperture architravate sormontate da pannelli con bassorilievi. Le cinque arcate mediane sono sorrette da colonne di granito di Baveno lucidato, con chiave di volta ornata da un mascherone che richiama la soluzione adottata nel portico di collegamento con il lotto F. Il raccordo tra i due edifici è costituito da uno spazio a doppia campata coperto da volte a crociera, delimitato da archi su binato di colonne, concluso da un attico. La scritta nel cartiglio centrale dell'attico, CIVIUM COMMODITATI URBIS ORNAMENTO ripropone il motto identificativo del progetto di Piacentini presentato al primo concorso (1906) per la riqualificazione della Fiera (Urbis Ornamento Civium Commoditati), che a sua volta riprende l'iscrizione della cinquecentesca fontana di Porta S. Agostino: "Ad loci ornamentum et urbis dignitatem".

Notizie storiche

Pochi mesi dopo l'inaugurazione dell'edificio ricadente nel lotto F del nuovo centro cittadino, la "Società per la Riedificazione della Fiera" nel giugno 1923 presenta alla Commissione Edilizia il progetto per la costruzione di un palazzo sull'attiguo lotto G. Alcuni problemi sorgono subito in merito all'altezza del fabbricato, che non rispetterebbe i vincoli imposti dal piano regolatore, e che vengono risolti andando in deroga alle disposizioni stesse. Il lungo fronte porticato sul Sentierone, che ospitava le pasticcerie Isacchi e Savoia, sarà poi unito a quello del lotto F, connotando fortemente l'asse privilegiato del passeggio cittadino. Quale elemento di raccordo tra i due lotti, di altezze sensibilmente diverse, era stato previsto da Piacentini, nel 1924, un quadriportico con il lato verso il Sentierone a doppia campata su binati di colonne, eventualmente trasformabile in una galleria coperta con la costruzione di una copertura. La struttura, che garantiva la visione totale del Palazzo di Giustizia dal Sentierone, di fatto fu attuata senza il lato verso piazza Dante.

Uso attuale: intero bene: commerciale; intero bene: uffici; intero bene: residenziale

Uso storico: intero bene: commerciale, residenziale, uffici

Condizione giuridica: proprietà privata

Accessibilità: Accessibilità limitata agli ambienti per il pubblico.

Riferimenti bibliografici

Suardo E., La Rivista di Bergamo, Il "Centro" di Bergamo, Bergamo 1924, n. 35 pp. 1840-1851

Papini R., Bergamo rinnovata, Bergamo 1929, p. 111

Bertelli G.\ Brambilla M.\ Invernizzi M., Bergamo cent'anni di architettura 1890-1990, Bergamo 1994, pp. 34-35

Irace F., Bergamo e il suo territorio, a cura di Rumi G., Mezzanotte G., Cova A., Le due città: Piacentini e Angelini, Milano 1997, pp. 161-197

Barbero W., Luigi Angelini ingegnere architetto, A Bergamo nel formarsi della città moderna, 1984, pp. 51-70

Fonti e Documenti

Progetto della distribuzione interna

Geo-Portale del Comune di Bergamo, Atlante Geografico

Progetto per i prospetti

Credits

Compilazione: Oscar, Paolo (2014); Resmini, Monica (2014)

Descrizione e notizie storiche: Resmini, Monica

Fotografie: Oscar, Paolo

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