Palazzo degli Uffici Statali - Agenzia delle Entrate

Bergamo (BG)

Indirizzo: Largo Bortolo Belotti 3 (Nel centro abitato, integrato con altri edifici) - Bergamo (BG)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: palazzo

Configurazione strutturale: Edificio a pianta quadrata con corte centrale; fondazioni in calcestruzzo di cemento; muri in elevato: seminterrato in muratura di pietrame listata a mattoni, per i superiori, muratura di mattoni; cordoli di collegamento dei muri perimetrali e divisori in calcestruzzo armato; solai a struttura mista con soletta e travi in calcestruzzo armato e laterizi; tetto a padiglione

Epoca di costruzione: 30/08/1933 - 1947

Autori: Borgnino, Rinaldo, progetto; Invernizzi, Michele, progetto; Ortensi, Dagoberto, progetto; Galizzi, Nino, decorazione prospetto principale

Descrizione

Il complesso degli Uffici Statali occupa un'ampia area tra largo Belotti e via Dei Partigiani, in tangenza con il convento domenicano di S. Bartolomeo. I numerosi uffici ospitati nella struttura gravitano attorno a tre grandi cortili disposti ad L.
Tutti i prospetti esterni, ad eccezione di quelli dell'angolo sud-est, sono rivestiti per un'altezza corrispondente ai piani terra e rialzato, con lastre di marmo bianco rosato di Zandobbio, sostituite nei piani superiori da mattoni di gres ceramico disposti a fasce orizzontali sporgenti e rientranti. In alto, un attico semplicemente intonacato, maschera le falde del tetto. La fitta sequenza di finestre semplicemente riquadrate aperte su ogni fronte del palazzo, è interrotta in corrispondenza dell'ingresso su Largo Belotti: uno squarcio verticale, dove la parete si dissolve nella luce del portale e delle ampie finestrature superiori, mentre i parapetti sono mascherati dai pannelli con i bassorilievi di Nino Galizzi illustranti "I lavoratori della terra e i costruttori" e "La famiglia, i tributi e i lavoratori".

Notizie storiche

Il 30 agosto 1933 il Ministero dei Lavori Pubblici bandiva un concorso fra gli ingegneri ed architetti italiani per il progetto di massima del palazzo degli Uffici Governativi di Bergamo, da costruirsi sull'area occupata dal fabbricato delle poste e degli uffici finanziari. Non avendo nessuno dei progetti presentati soddisfatto pienamente i requisiti del bando, l'11 giugno 1934 ne veniva bandito un secondo, vinto dalla soluzione proposta dagli ingegneri Rinaldo Borgnino, Michele Invernizzi e Dagoberto Ortensi. Il progetto esecutivo, predisposto dall'Ufficio del Genio Civile di Bergamo, fu approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici l'11 maggio 1935.
L'edificio ospitava tutti gli uffici statali, l'abitazione del custode, l'archivio e i rifugi antiaerei.
Per l'apparato decorativo esterno l'ingegnere Invernizzi, in qualità di consulente artistico, suggerì i soggetti dei bassorilievi in marmo, la cui esecuzione fu affidata nel 1942 allo scultore Nino Galizzi. Ventidue formelle dedicate alle corporazioni dovevano rivestire i pilastri dell'atrio, mentre sopra il portale di ingresso erano previsti due pannelli illustranti l'uno il motto del Duce "Si redime la terra, si fondano le città", l'altro il tema "La famiglia, i tributi, la milizia". I lavori di decorazione furono interrotti a causa della guerra e quando ripresero, nell'autunno del 1945, si limitarono ai soli due bassorilievi della facciata, che raffigurano "I lavoratori della terra e i costruttori" e "La famiglia, i tributi e i lavoratori".

Uso attuale: intero bene: uffici

Uso storico: intero bene: uffici

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico non territoriale

Accessibilità: Accessibilità limitata agli ambienti per il pubblico; per gli altri ambienti è necessaria autorizzazione della Ente.

Riferimenti bibliografici

Il nuovo palazzo, La Rivista di Bergamo, Il nuovo palazzo degli Uffici Governativi di Bergamo. Risultati del concorso, 1935, n. 3 marzo

Concorso pel, Rassegna di architettura. Rivista mensile di architettura e decorazione, Concorso pel palazzo degli Uffici Governativi a Bergamo. Progetto dell'architetto Mario Faravelli, 1935, marzo pp. 102-103

Concorsi per, Architettura. Rivista del Sindacato Nazionale Fascista Architetti, Concorsi per palazzo sede degli Uffici Governativi a Cremona, Brescia e Bergamo, 1935, n. 5 maggio pp. 283-289

Irace F., Bergamo e il suo territorio, a cura di Rumi G., Mezzanotte G., Cova A., Architetti e architetture a Bergamo nell¿epoca della modernità, 1997, pp. 245-263

Fonti e Documenti

Progetto per il Palazzo degli Uffici Governativi

Progetto per il Palazzo degli Uffici Governativi

Schede descrittive dei beni culturali e ambientali, Vecchio inventario dei beni culturali e ambientali

Vincoli di interesse sovracomunale

Credits

Compilazione: Oscar, Paolo (2014); Resmini, Monica (2014)

Descrizione e notizie storiche: Resmini, Monica

Fotografie: Oscar, Paolo

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