Sede Eco di Bergamo
Bergamo (BG)
Indirizzo: Viale papa Giovanni XXIII 118 (Fuori dal centro abitato, isolato) - Bergamo (BG)
Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi
Tipologia specifica: palazzo
Configurazione strutturale: Edificio con pianta a U; fondazioni in calcestruzzo; muratura mista; solai in calcestruzzo armato; tetto a falde con orditura lignea
Epoca di costruzione: 30/11/1903 - 08/03/1908
Autori: Muzio, Virginio, progetto; Pirovano, Ernesto, progetto; Sonzogni, Vito, modifica; Sonzogni, Laura, modifica; Pirovano, Ambrogio, decorazione
Descrizione
La Casa del Popolo è situata in prossimità della stazione ferroviaria di Bergamo, e occupa un'area di circa 3.500 mq compresa tra viale Papa Giovanni XXII, via Paleocapa e via Novelli.
I prospetti alti cinque piani presentano la medesima impostazione che prevede al piano terra le aperture delle vetrine e degli ingressi, mentre ai piani superiori una ritmica sequenza di finestre i cui profili, vagamente liberty, variano ai diversi livelli. Le pareti sono rivestite da pietra artificiale a fasce sporgenti e rientranti, fino all'altezza del primo piano. Ai piani superiori il rivestimento, sempre a fasce ma senza risalti, si concentra nella parte centrale e nei cantonali smussati.
Nella facciata principale su viale Papa Giovanni XXIII questo impaginato assume maggiore enfasi grazie al disegno dei tre portali - quello centrale inquadrato da colonne libere, quelli laterali sormontati da due spezzoni curvilinei di timpano con terminazione a spirale, motivo ripreso anche nelle bifore del secondo piano - e all'inserimento tra le finestre del primo piano di busti in cemento, opera del milanese Ambrogio Pirovano.
Notizie storiche
La storia della Casa del Popolo inizia l'8 aprile 1902, quando il Consiglio direttivo dell'Unione delle Istituzioni Sociali Cattoliche Bergamasche, presieduto da Nicolò Rezzara, delibera all'unanimità la realizzazione di una nuova sede. Per la gestione dell'impresa e dei fondi necessari, molti dei quali provenienti da offerte private, si costituì la "Società Bergamasca pel Bene Pubblico". L'architetto Virginio Muzio predispose il progetto, ma dall'esame dei costi apparve subito evidente la necessità di destinare l'edificio non solo a sede delle associazioni, ma anche ad altre funzioni, dalle quali ricavare reddito.
Scelta un'area lungo il viale della stazione, dove sorgeva il Politeama Novelli, nel febbraio 1904 iniziarono gli scavi e si pose la prima pietra. Pochi mesi dopo, a luglio, morì Virginio Muzio, immediatamente sostituito dall'architetto Ernesto Pirovano che modificò sensibilmente i prospetti.
Nel maggio 1907 nel palazzo erano già presenti, oltre alle istituzioni cattoliche, anche l'albergo, il ristorante, negozi, appartamenti, la redazione de L'Eco di Bergamo, la Banca Piccolo Credito, la cappella, sale di lettura, biliardo e il teatro G.B. Rubini. Quest'ultimo fu sostituito, all'inizio degli anni Novanta del secolo scorso, dal Centro Congressi Giovanni XXIII.
Uso attuale: piani superiori: uffici; piano terra: commerciale
Uso storico: intero bene: teatro, uffici
Condizione giuridica: proprietà privata
Accessibilità: Accessibilità limitata agli ambienti per il pubblico; per gli altri ambienti è necessaria autorizzazione della Direzione.
Riferimenti bibliografici
Inaugurandosi la Casa, Inaugurandosi la Casa del Popolo. Ricordo, Bergamo 1908
Caravati A., A ricordanza di Virginio Muzio architetto, Bergamo 1906
Crippa G.R., L'operoso Virginio Muzio architetto geniale, Bergamo-Roma 1971
Mezzanotte G., L'architetto Virginio Muzio 1864-1904, Milano 1972
Buzzetti S.\ Ciagà G.L. (a cura di), Virginio Muzio. Architettura (1889-1904), catalogo della mostra, Bergamo 20 novembre-18 dicembre, Bergamo 2004
Frattini P.\ Ravanelli R., Il Novecento a Bergamo. Cronache di un secolo, Torino 2013, pp. 550-552
Colmuto Zanella G., Archivi del Liberty italiano. Architettura, Milano, a cura di Bossaglia R., Bergamo, Milano 1987, p. 125
Fonti e Documenti
Progetto Casa del Popolo
Schede descrittive dei beni culturali e ambientali, Vecchio inventario dei beni culturali e ambientali
Vincoli di interesse sovracomunale
Credits
Compilazione: Oscar, Paolo (2014); Resmini, Monica (2014)
Descrizione e notizie storiche: Resmini, Monica
Fotografie: Oscar, Paolo
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/7q030-00025/
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