Chiesa dei Santi Alessandro e Vincenzo
Ponteranica (BG)
Indirizzo: Piazzetta della Parrocchiale (Nel centro abitato, distinguibile dal contesto) - Ponteranica (BG)
Tipologia generale: architettura religiosa e rituale
Tipologia specifica: chiesa
Configurazione strutturale: La struttura esterna conserva l'impianto a capanna. All'interno navata unica con archi ad ogiva che reggono la volta. Presbiterio terminante con abside maggiore e due absidiole minori
Epoca di costruzione: 1408 - 1858
Descrizione
La chiesa dei santi Alessandro e Vincenzo di Ponteranica rappresenta un interessante esempio di restauro stilistico dove l'originalità della struttura del XV secolo viene reinterpretata in chiave goticheggiante. La presenza del grande sagrato antistante la chiesa offre la possibilità di apprezzare appieno la semplice facciata quattrocentesca, che è a capanna interamente realizzata in pietra a vista. Al centro della facciata, in basso, si apre il portale architravato, con grucce sagomate, circondato da conci di pietra di colori diversi, alternati tra di loro, che attorniano anche la lunetta soprastante, secondo un gusto che rispecchia quello della tradizione lombarda della seconda metà del Quattrocento. Nella parte superiore del prospetto principale si aprono due alte finestre ad ogiva e un semplice rosone circolare. I prospetti nord e sud presentano finestre di uguale fattura abbellite da vetrate con motivi decorativi astratti di fattura novecentesca. L'alto campanile è frutto dei rifacimenti successivi, soprattutto nella parte terminale. All'interno si nota maggiormente l'intervento ottocentesco soprattutto nelle decorazioni delle volte e delle pareti. Presenta un'unica navata, con una serie di pilastri in stucco lucido e archi ogivali che danno slancio al soffitto decorato in blu e oro in stile neogotico. Nel fondo della navata vi è un ampio presbiterio con un'abside maggiore e due minori alle quali sono stati addossati due altari marmorei. Quello sul lato sinistro, dedicato al Corpo di Cristo ed a Giovanni Battista ed Evangelista, contiene un'opera di grande importanza artistica come il polittico di Lorenzo Lotto, realizzato nel 1522, composto da una serie di sei dipinti raffiguranti nella parte superiore: Cristo risorto tra l'angelo Annunciante e la Madonna e, nella parte inferiore, i santi Pietro, Giovanni Battista e Paolo.
Notizie storiche
La chiesa dei santi Alessandro e Vincenzo di Ponteranica ha origini quattrocentesche, ma è stata pesantemente rimaneggiata nella metà dell'Ottocento, con un intervento di carattere stilistico teso a portare l'immobile ad una caratterizzazione neogotica, che risulta alquanto eclettica soprattutto all'interno. È rimasta conservata nelle pareti esterne e in particolare nella facciata principale, mentre l'alto campanile mostra la presenza di interventi ottocenteschi soprattutto nella parte terminale, così come nelle nell'abside dove troviamo aperture ad ogiva non originarie. L'interno si presenta con una volta con costoloni e vele che coprono le strutture originali del soffitto, fatti realizzare in stile neogotico dall'architetto Angelo Cattò durante il restauro ottocentesco. Il restauro consistette in una serie di pesanti rifacimenti con i quali si coprirono le mura perimetrali e i pilastri, aggiungendo capitelli scolpiti in stile gotico e coprendo la nuova volta della navata, così come quella del presbiterio, con affreschi goticheggianti. In questa chiesa è conservata un'opera d'arte di altissimo valore, perché nel 1522 la confraternita della Scuola del Corpo di Cristo ha commissionato a Lorenzo Lotto il polittico dedicato alla Resurrezione di Cristo, che ancora oggi è ben visibile nell'altare inserito nell'abside sinistra della parete di fondo.
Uso attuale: intero bene: chiesa
Uso storico: intero bene: chiesa
Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico
Accessibilità: Apertura dalle 8,00 alle 12,00 e dalle 15.00 alle 19,00
Credits
Compilazione: Scaburri, Luca (2007)
Aggiornamento: Morandini, Lucia (2014)
Descrizione e notizie storiche: Morandini, Lucia
Fotografie: Morandini, Lucia
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/BG020-00387/
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