Chiesa di S. Maria Assunta e S. Giacomo Maggiore
Romano di Lombardia (BG)
Indirizzo: Piazza Roma (Nel centro abitato, distinguibile dal contesto) - Romano di Lombardia (BG)
Tipologia generale: architettura religiosa e rituale
Tipologia specifica: chiesa
Configurazione strutturale: L'esterno si caratterizza per la grande facciata a doppio campanile. L'interno ha un'unica navata coperta a botte unghiata e si conclude con presbiterio coperto da cupola e abside con semicatino.
Epoca di costruzione: sec. XII - sec. XIX
Descrizione
All'incrocio delle antiche contrade cittadine si apre Piazza Roma su cui si affaccia la chiesa parrocchiale S. Maria Assunta e S. Giacomo con la sua esemplare facciata tardo settecentesca, a doppio campanile. La sua fondazione va ricondotta al XII con la nascita del Borgo di Romano di Lombardia, dopo una trasformazione nel Rinascimento è stata per buona parte riedificata agli inizi del Settecento, costituendo l'elemento principale di un complesso religioso di notevole importanza spirituale e culturale. L'interno della chiesa, costituito da un'unica navata, è stato completato da architetti diversi. L'altare maggiore è stato progettato nel 1797 da Giacomo Quarenghi, famoso alla corte imperiale di San Pietroburgo. Il coro ligneo del 1801 è opera di Francesco Caiana, le bussole d'ingresso del 1817 sono di Simone Elia, mentre i pulpiti del 1833 e le cantorie del 1835 sono di Giacomo Bianconi. Buona parte delle opere d'arte appartiene alla chiesa precedente, come " l'Ultima Cena" dipinta tra il 1565 e il 1569 da Giovan Battista Moroni e oggi nell'altare del Corpus Domini, la "Santissima Trinità" commissionata nel 1593 a Coriolano Malagavazzo per l'altare della confraternita omonima, la "Vergine Assunta" di Palma il Giovane del 1620 e la "Crocifissione", opera ad intarsio di Giovan Battista Caniana, realizzata nel 1697 per il paliotto dell'altare della Pietà. Notevoli anche le due sagrestie, perché conservate come all'origine nell'architettura e nell'arredo. Quella "Nuova", di fine Settecento, definita da eleganti lesene e quella "Vecchia", costruita da Hieronimo Rossi Polissena nel 1622, caratterizzata da un unico salone con slanciati mensoloni binati. Quest'ultima mette in comunicazione con la basilica di San Defendente, ricca di opere di pregio, che assieme alla chiesa della Madonna di Lourdes completa il prezioso complesso ecclesiale di Romano di Lombardia.
Notizie storiche
La fondazione della chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta e S. Giacomo va ricondotta al XII secolo, quando viene originato il borgo di romano di Lombardia. Un radicale rinnovamento viene attuato per l'edificio fra il XV e il XVI secolo. Nel 1714 viene posata la prima pietra di una quasi totale riedificazione, complessa e articolata, ad opera di Giovan Battista Caniana. La costruzione dura circa quarant'anni, perché termina solo nel 1762 con la realizzazione della facciata. All'interno, il completamento dell'unica navata inizia nel 1797 e si conclude nel 1835 per mano di numerosi architetti fra i quali Giacomo Quarenghi, molto noto a San Pietroburgo dove lavora a lungo per la Corte Imperiale, che progetta l'altare maggiore realizzato da Pier Giacomo Manni nel pieno rispetto delle intenzioni progettuali. Le opere artistiche, conservate negli altari, appartengono alla chiesa precedente e sono state realizzate tra la metà del Cinquecento e la fine del Seicento. La sagrestia vecchia viene realizzata nei primi anni del XVII secolo e quella nuova alla fine del XVIII secolo. Gli affreschi settecenteschi della cupola vengono restaurati da Enrico Scuri alla fine dell'Ottocento, mentre Ponziano Loverini dipinge, nel 1910, la volta della navata con le Storie della vita della Madonna. Nel primi anni del Novecento, l'intera costruzione, viene sottoposta ad un intervento di restauro sotto la direzione dell'ingegner Elia Fornoni.
Uso attuale: intero bene: chiesa
Uso storico: intero bene: chiesa
Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico
Accessibilità: Apertura dalle 8,00 alle 12,00 e dalle 15.00 alle 19,00
Credits
Compilazione: Bigoni, Federica (2007)
Aggiornamento: Morandini, Lucia (2014)
Descrizione e notizie storiche: Morandini, Lucia
Fotografie: Morandini, Lucia
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/BG020-00404/
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