Chiesa di S. Bernardino

Bergamo (BG)

Indirizzo: Via Pignolo - Bergamo (BG)

Tipologia generale: architettura religiosa e rituale

Tipologia specifica: chiesa

Configurazione strutturale: L'esterno si presenta con una struttura neogotica dal prospetto principale a capanna. L'interno ad aula unica, divisa in tre campate, coperta da travature lignee, il presbiterio è coperto da volta a crociera.

Epoca di costruzione: sec. XV - sec. XIX

Descrizione

La Chiesa di San Bernardino è ubicata all'incrocio tra l'antica Via Pignolo e Via Giuseppe Verdi, una delle principali strade novecentesche di penetrazione alla città bassa. L'edificio è visibile solo su due prospetti, quello principale e quello laterale, mentre i due restanti sono pressoché inglobati nelle costruzioni adiacenti. Il gusto neogotico del rifacimento esterno è ben percepibile in ogni particolare dei prospetti, a partire dagli archetti ciechi, che decorano il sottogronda e le cornici delle finestre. Il prospetto principale è definito da quattro semplici paraste prive di decorazioni, che terminano nell'andamento a capanna del tetto. Il portale imita appieno quelli quattrocenteschi nell'arco ad ogiva, nella cornice modanata, nelle due mensole sagomate inserite negli angoli superiori, così come nel trigramma di San Bernardino, attorniato dal sole raggiato, con le lettere I H S, abbreviazione del nome latino di Gesù, sovrastate da una croce. Sopra il portale vi è una grande finestra di forma ogivata, mentre nei comparti laterali due nicchie contengono le statue di San Bernardino e di Sant'Antonio da Padova, i due santi francescani maggiormente venerati dai fedeli. Il prospetto laterale è suddiviso in quattro comparti da altrettante paraste, nei primi tre si aprono altrettante finestre di forma ogivata, mentre nell'ultimo troviamo due portali anch'essi ad ogiva. L'interno è ad aula unica con soffitto a capanna, con tre campate nella navata dove si aprono le cappelle laterali. Il presbiterio, coperto da due volte a crociera, conserva in alto due matronei e sulla destra I'ingresso secondario dell'edificio. Qui è conservata la grande pala d'altare di Lorenzo Lotto, raffigurante Madonna in trono col Bambino e santi. Pregevoli gli affreschi cinquecenteschi di Giampaolo Cavagna conservati nella controfacciata e negli altari laterali.

Notizie storiche

La chiesa di San Bernardino in Pignolo fu costruita nella seconda metà del XV secolo, dopo lo canonizzazione del Santo, probabilmente come cappella riservata ai nobili e ai ricchi mercanti. Citata in un atto notarile del 1511 e in due testamenti, rispettivamente del 1514 e del 1528, risulta riconsacrata da parte del Vescovo Milani nel 1593, probabilmente dopo un restauro. Possiamo supporre due diverse fasi di costruzione, con la parte del presbiterio che dovrebbe essere stata un'aggiunta nel Cinquecento alla primitiva struttura quattrocentesca. Nel 1876 ebbe luogo una ristrutturazione, che alterò parzialmente le caratteristiche originarie dell'edificio, con la modifica dei prospetti esterni e di alcune parti interne. Dovrebbero essere rimaste integre le prime tre arcate, venne invece modificata la copertura del presbiterio e quella della navata che ripete la struttura originaria. Certamente ottocenteschi gli archi laterali a sesto acuto, che introducono nelle singole cappelle. Un successivo intervento di restauro fu compiuto nel 1926, a seguito delle trasformazioni urbanistiche dell'area. Fin dalle origini la chiesa fu sede di una "schola" di Disciplini o Flagellanti, confraternita che alle comuni pratiche di pietà univa l'esercizio collettivo della flagellazione, chiamata appunto "disciplina". Nel 1806, in seguito al decreto napoleonico di scioglimento di confraternite, oratori e sodalizi laicali, anche la "Schola dei Disciplini di San Bernardino" cessava di esistere. All'interno sono conservati i dipinti di Giampaolo Cavagna della seconda metà del Cinquecento e la pala di Lorenzo Lotto, datata 1521, raffigurante Madonna in trono col Bambino e santi.

Uso attuale: intero bene: chiesa

Uso storico: intero bene: chiesa

Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico

Credits

Compilazione: Bigoni, Federica (2007)

Aggiornamento: Morandini, Lucia (2014)

Descrizione e notizie storiche: Morandini, Lucia

Fotografie: Morandini, Lucia

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).