Ponte Umberto
San Pellegrino Terme (BG)
Indirizzo: Via Ponte Umberto (Nel centro abitato, isolato) - San Pellegrino Terme (BG)
Tipologia generale: infrastrutture e impianti
Tipologia specifica: ponte
Configurazione strutturale: L'intera struttura è in calcestruzzo armato.
Epoca di costruzione: sec. XX
Descrizione
La vocazione termale di San Pellegrino Terme si mostra appieno nel Ponte Umberto, che venne appositamente realizzato dell'ingegnere Michele Astori, all'inizio del Novecento, per collegare i luoghi più importanti di una delle principali stazioni turistiche della provincia bergamasca. Questo ponte sul fiume Brembo, nella sua eleganza formale, doveva servire per andare dal Grand Hotel, concluso nel 1905 dall'Architetto Romolo Squadrelli, al complesso della Fonte Termale, realizzato dall'architetto Luigi Mazzocchi nel 1901, fino al Casinò Municipale opera ancora di Squadrelli datata 1904. Anche questo manufatto, come quelli appena accennati, è di gusto tipicamente liberty, ma con un legame forte a quello della tradizione asburgica, ricordando elementi simili in ambito mitteleuropeo. L'utilizzazione del cemento armato per la realizzazione dei quattro piloni centrali, di forma allungata a sezione ellittica, definiti da motivi scanalati che li snelliscono, va a modellare anche le mensole a voluta che reggono i lampioni e il parapetto in ghisa. I due ingressi del ponte sono caratterizzati da quattro piloni decorativi in cemento, disegnati dall'architetto Antonio Cavallazzi, costituiti da cascate di fiori con al centro lo stemma della città, definito da scudo gotico allungato contenente due croci bianche in campo rosso e quattro pini in campo bianco, al culmine troviamo un lampione a cinque lampade. Ponte Umberto è l'elemento conclusivo dei grandi interventi di primo Novecento, che fecero di San Pellegrino un luogo di mondanità con eleganti edifici, finemente decorati, che attiravano clientela da tutt'Europa. Questa cittadina si sviluppò sull'esempio di molte città termali europee, con il riferimento immediato a Budapest per la presenza del fiume che l'attraversa dando forma ai viali di passeggio che lo costeggiano. Ponte Umberto diventa così il pretesto da cui partire per visitare questo territorio, con le sue preziose costruzioni ancora ben conservate che fanno rivivere le atmosfere raffinate dei luoghi di cura termali ideali per ricreare il fisico e la mente.
Notizie storiche
Ponte Umberto fu costruito su progetto dell'ingegnere Michele Astori e venne inaugurato nel 1924. Questo ponte sul fiume Brembo venne realizzato nel pieno dello sviluppo termale di San Pellegrino, le cui acque termali erano già conosciute nel Quattrocento e pienamente sfruttate a fini curativi fin dal Settecento. Il nuovo manufatto andò a sostituire quello di legno, che collegava gli edifici più importanti della città come il Grand Hotel, la Fonte termale e il Casinò Municipale. Del vecchio ponte sono ancora visibili sott'acqua i resti dei pali conficcati nell'alveo del fiume. Con delibera del Consiglio Comunale di San Pellegrino, del 23 luglio 1923, si dedicò il ponte al Principe Umberto di Savoia. Con l'occasione venne realizzata una pergamena artistica, che fu consegnata nelle mani del Principe, ricordato nella storia come ultimo re d'Italia, dal Ministro Bortolo Belotti, uomo politico locale che si diede molto da fare per lo sviluppo economico e industriale della Valle Brembana. In particolare si batté per il prolungamento della ferrovia fino a Piazza Brembana e per la realizzazione delle opere di sfruttamento dell'energia idroelettrica, per questo la realizzazione del ponte lo coinvolse in prima persona. I piloni decorativi in cemento, che caratterizzano i due imbocchi del ponte, vennero progettati dall'architetto Antonio Cavallazzi e localizzati anche in altri ambiti del territorio comunale, come presso l'ingresso al parco della fonte, definendosi come elementi tipici della San Pellegrino liberty.
Uso attuale: intero bene: ponte
Uso storico: intero bene: ponte
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Accessibilità: Completamente accessibile
Riferimenti bibliografici
Galizzi G.P., San Pellegrino Terme e la Valle Brembana, Clusone 1996
Credits
Compilazione: Morandini, Lucia (2014)
Descrizione e notizie storiche: Morandini, Lucia
Fotografie: Morandini, Lucia
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/BG120-00528/
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