Compreso in: Palazzo Comunale - complesso, Salò (BS)
Palazzo Comunale - complesso
Salò (BS)
Indirizzo: Lungolago Zanardelli 52-55 (Nel centro abitato, non distinguibile dal contesto) - Salò (BS)
Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi
Tipologia specifica: palazzo
Configurazione strutturale: Il complesso di Palazzo comunale si affaccia sul lungolago ed è una costruzione su tre piani fuori terra caratterizzata da un lungo porticato ad archi sostenuto da colonne in pietra che collega la parte antica a quella più recente dell'edificio. Nel soffitto a cassettoni del loggiato sono dipinti gli stemmi di tutti i Comuni che facevano parte della Magnifica Patria e a rappresentare il dominio veneziano, sotto la loggia di ingresso, è il leone di San Marco. Alle pareti della loggia, alcune lapidi ricordano la visita a Salò di illustri personaggi del periodo risorgimentale
Epoca di costruzione: fine sec. XV - 1524
Autori: Sansovino, Jacopo, progetto
Comprende
Descrizione
Il Palazzo Comunale si affaccia sulla profonda insenatura salodiana del lago, nel fulcro storico del centro abitato, poco distante dal duomo. Il palazzo è contrassegnato da un elegante prospetto, che corrisponde al disegno ideato dall'architetto Jacopo Sansovino nel '500, ricostruito dopo il terremoto del 1901. Al piano terra una sequenza di dieci archi su pilastri inquadrati da lesene ioniche, cinge il perimetro dell'edificio sul lato del lago e verso piazza della Vittoria. Al piano rialzato lesene corinzie incorniciano due piani di finestre. Sugli angoli e in corrispondenza delle tre arcate centrali della facciata che dà verso il lago le lesene si raddoppiano facendo risaltare il corpo centrale, lievemente avanzato. Sul fianco destro s'innesta la Loggia della Magnifica Patria, dal prospetto più semplice anch'esso porticato. È aperta per tutta la profondità dell'edificio fino all'affaccio su via Butturini, bipartita da colonne che reggono un soffitto a travi lignee. Sui muri un fregio riporta gli stemmi dei 52 comuni della Magnifica Patria. Sul fronte posteriore persiste un orologio antico, funzionante, con meccanismo regolato da leve e pesi. Sopra la loggia vi è la Sala dei Provveditori, con tracce di affreschi con gli stemmi dei Provveditori. Da un portale del XV secolo si accede al Palazzo del Podestà dov'è la Sala del Consiglio, che custodisce l'archivio della Magnifica Patria. Sul soffitto ligneo raffigurazioni di dame e uomini illustri e al centro Cristo trionfante con ai piedi San Carlo, patrono di Salò, opera di Andrea Bertanza (XVII secolo).
Notizie storiche
Il complesso architettonico nacque come sede della Magnifica Patria, una confederazione di comuni della riviera del Garda guidati da Salò fondata per scopi politici nel XIV secolo. A quel periodo risale la costruzione di un primo edificio, nell'area della Loggia, in parte rinnovato dopo l'annessione dei comuni al dominio Veneziano, nel 1426, testimoniata dalla presenza del leone di San Marco in diversi spazi dell'edificio. La sala superiore fu costruita come sede del Consiglio della Magnifica Patria, presieduto da un Capitano Provveditore eletto dalla Repubblica di Venezia, la cui abitazione comunicava direttamente con la sala mediante un ponte sul lato posteriore della Loggia. Nel 1524 si decise di riqualificare la sede della confederazione, affidando a Jacopo Sansovino il progetto di un elegante palazzo da sviluppare a lato della Loggia. Costruito secondo i canoni architettonici più aggiornati l'edificio resistette senza radicali trasformazioni fino al terremoto del 1901 che devastò Salò. In quell'occasione il palazzo venne quasi interamente distrutto ma si decise di riscostruirlo uguale all'impianto originale. Nel portico che si affaccia sul lago, un arco marrone segnala oggi il punto da cui l'edificio è stato rifatto. Ulteriori interventi sono stati necessari dopo il terremoto del 2004. Oggi ha funzione di sede del Municipio, e conserva al suo interno l'archivio storico della Magnifica patria.
Uso attuale: uffici; museo
Uso storico: intero bene: uffici
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Credits
Compilazione: Tognazzi, G. (2005)
Aggiornamento: Marino, Nadia (2016)
Descrizione e notizie storiche: Nava, Valentina
Fotografie: Marino, Nadia
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/BS270-00296/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).