Compreso in: Villa Taverna - complesso, Torno (CO)
Villa Taverna - complesso
Torno (CO)
Indirizzo: Via Roma, 1 - Torno (CO)
Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi
Tipologia specifica: villa
Configurazione strutturale: La villa è costituita da un blocco centrale affiancato da due corpi di fabbrica simmetrici, i quali si protendono verso il lago formando un impianto a U. Di grande rilievo il parco a picco sul lago, ispirato ai principi del romanticismo inglese, che ha un'estensione di circa quattro ettari.
Epoca di costruzione: 1787
Comprende
Descrizione
Disegnata in stile neoclassico, la villa consta di un corpo centrale circondato da due ali che si sviluppano in direzione del grande parco all'inglese, disegnato dal Balzaretto in luogo del precedente giardino all'italiana. Abilissimo nel creare scenografici scorci panoramici, l'architetto vi aprì una serie di prospettive "a cannocchiale" sullo sfondo di una vegetazione arborea particolarmente spontanea in mezzo alla quale spiccano le più svariate specie botaniche. In fondo al parco si segnala il mausoleo neogotico progettato da Carlo Maciachini per Giacomo Poldi Pezzoli a fine Ottocento. All'interno del parco sorge la bella chiesetta romanica di Santa Maria di Loppia, un tempo connessa ad un piccolo chiostro che andò distrutto quando fu aperto il grande viale dei cipressi che attraversa il promontorio bellagino da Villa Giulia fino a Loppia.
Notizie storiche
In posizione panoramica fra l'insenatura di Loppia e la frazione di San Giovanni, Villa Taverna fu costruita dal conte Paolo Taverna alla fine del Settecento. Dai Taverna fu poi affittata a Francesco Melzi d'Eril, vice-presidente della Repubblica Cisalpina, che vi abitò durante i lavori per la costruzione della vicina Villa Melzi. Nell'Ottocento, la proprietà fu ceduta ai nobili Poldi Pezzoli che la fecero ampliare con l'aggiunta di due corpi laterali connessi all'edificio principale mediante gallerie. Pochi anni più tardi il parco circostante fu riorganizzato all'inglese su disegno dell'architetto Giuseppe Balzaretto. Successivamente la villa fu venduta ai Trivulzio e quindi, nel 1941, ai Gerli.
Condizione giuridica: proprietà privata
Percorsi tematici:
Credits
Compilazione: Catalano, Michela (2005)
Aggiornamento: Galli, Maria (2010)
Descrizione e notizie storiche: Limonta, Tommaso; Paci, Giovanna
Fotografie: Mussi, Lorenzo
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO180-00184/
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