Compreso in: Convento di S. Agostino (ex) - complesso, Crema (CR)
Convento di S. Agostino (ex) - complesso
Crema (CR)
Indirizzo: Piazzetta Winifred Terni de Gregorj, 5 (Nel centro abitato, integrato con altri edifici) - Crema (CR)
Tipologia generale: architettura religiosa e rituale
Tipologia specifica: convento
Configurazione strutturale: Il complesso è situato nella piazzetta di fronte a palazzo Terni de Gregory. Si sviluppa attorno a due chiostri di forme gotiche-rinascimentali. Il refettorio è stato affrescato tra il 1498 e il 1507 dal pittore bresciano Giovan Pietro da Cemmo.
Epoca di costruzione: 1439 - sec. XVI
Autori: Giovan Pietro da Cemmo, decorazione
Descrizione
L'ex Convento di S. Agostino è situato nel centro storico di Crema, accanto a Palazzo Terni de Gregory. L'ingresso all'edificio avviene dalla piazzetta omonima; oltre l'atrio si apre un piccolo cortile interno da cui si accede al Museo Civico, mentre sulla sinistra si giunge al chiostro settentrionale. In questo spazio silenzioso e raccolto, attorno ad una corte rettangolare a verde, corre il porticato ad archi ogivali su pilastri ottagonali in cotto, con capitelli a cubo scantonato in laterizio che sostengono volte a crociera. I sottarchi sono rivestiti da intonaco dipinto a bande bianche e nere, motivo che decorava anche la ghiera degli archi, ed oggi quasi scomparso. Sopra il porticato, al primo piano, si trovavano le celle dei monaci; alcune finestre che affacciano sulla corte recano tracce di decorazioni in cotto e lacerti di pitture a fresco sono ancora visibili sopra i pennacchi degli archi. Lungo i quattro lati del chiostro si trovano epigrafi e decorazioni in pietra provenienti da Crema o dal Cremasco, mentre nel lato est si distinguono le due finestre e il portale di accesso all'antica sala capitolare del convento. Dal chiostro settentrionale si passa nel chiostro meridionale, più grande e luminoso, ma con andamento strutturale analogo al primo: si differenzia per gli archi a tutto sesto dei lati nord e sud e per la vera da pozzo situata al centro dell'ampio cortile a giardino. Adiacente al lato sud è l'antico refettorio, stupendamente affrescato da Pietro da Cemmo fra il 1498 e il 1507. La grande aula rettangolare è coperta da volta a padiglione unghiata interamente dipinta da lunette e tondi con figure di santi ed episodi dell'antico testamento, su un fondo rivestito da motivi fitomorfi. Sulle pareti Ovest ed Est sono affrescate la Crocefissione e l'Ultima Cena, quest'ultima ispirata al capolavoro di Leonardo nel refettorio del convento di S. Maria delle Grazie a Milano.
Notizie storiche
La storia del Convento è legata alla figura di Tommaso Vimercati, che con testamento del 1422 stabilisce di lasciare una cospicua parte dei suoi beni ai Frati Eremitani di S. Agostino al fine di far costruire nella città un monastero con chiesa annessa. Solo nel 1439, con l'arrivo a Crema del frate eremitano Gian Rocco Porzi, che diventerà il primo rettore, i lavori di costruzione del convento hanno inizio con l'edificazione del chiostro settentrionale. Intorno alla metà del Quattrocento, in successione al primo, è realizzato anche il chiostro meridionale e poco dopo, alla fine del secolo, si costruisce la grande aula del refettorio affrescata da Giovan Pietro da Cemmo tra il 1498 e il 1507. Nel corso dei secoli il convento affronta diverse vicissitudini, fino alla soppressione napoleonica nel 1797, anno in cui è trasformato in caserma. Nel periodo bellico diventa rifugio per gli sfollati e in quegli stessi anni vengono ricoperti a calce tutti gli affreschi del refettorio. Solo a partire dal 1958 il complesso viene restaurato e si recuperano in tale occasione gli affreschi del refettorio. Dal 1960 l'ex convento è sede del Museo Civico di Crema e del Cremasco e del Centro Culturale S. Agostino.
Uso attuale: intero bene: museo
Uso storico: intero bene: convento; intero bene: caserma
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Riferimenti bibliografici
Perolini M., La soppressione del convento di S. Agostino in Crema, Crema 1972
Sangiovanni G., La storia meravigliosa del Convento di S. Agostino, Crema 1968
Cremona e il suo territorio: Arte, suoni, colori e sapori tra Adda, Serio, Oglio e Po, Milano 2007, pp. 86-87
Touring club italiano, Lombardia, Roma 2005
Bruschieri C./ Merico S., Crema, 2003
Pavesi A., Guida al Museo civico di Crema e del Cremasco : la sezione archeologica e la sezione storica con cenni alla storia di Crema e del suo territorio, 1994
Fiorentini M. L./ Radaelli L., Insula Fulcheria, L'ex convento di Sant'Agostino, 1990
Credits
Compilazione: Marino, Nadia (2013)
Aggiornamento: Marino, Nadia (2014)
Descrizione e notizie storiche: Marino, Nadia
Fotografie: Marino, Nadia
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CR070-00153/
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