Chiesa dei SS. Materno e Lucia - complesso
Lecco (LC)
Indirizzo: Piazza Padre Cristoforo (Nel centro abitato, distinguibile dal contesto) - Pescarenico, Lecco (LC)
Tipologia generale: architettura religiosa e rituale
Tipologia specifica: chiesa
Configurazione strutturale: L'edificio presenta la struttura tipica delle chiese francescane, caratterizzate da una semplice navata con soffitto a capanna e archi trasversi, presbiterio ed abside hanno volta a botte con unghie laterali. La chiesa si affaccia sulla piazza in posizione arretrata rispetto all'annesso oratorio di S. Gregorio e si affiancava al complesso conventuale con chiostro che, in seguito alla soppressione, è stato completamente tarsformato in abitazioni perdendo le proprie caratteristiche architettoniche. Anche la chiesa ha subito successive trasformazioni, il prospetto a capanna appare oggi nelle forme di gusto neoclassico, scandito da lesene con capitello ionico e frontone a timpano; sul lato sinistro dell'aula sono state aggiunte tre cappelle; all'inizio del '900 è stata effettuata la decorazione a finti lacunari del soffitto ed è stato eretto il campanile in fregio all'oratorio di S.Gregorio. Il complesso conventuale comprende un caratteristico campaniletto a pianta triangolare.
Epoca di costruzione: post 1576 - prima metà sec. XIX
Autori: Bovara, Giuseppe, progetto facciata
Comprende
- Chiesa dei SS. Materno e Lucia, Lecco (LC)
- Oratorio di S. Gregorio, Lecco (LC)
- Convento di Pescarenico (ex), Lecco (LC)
- Campanile dei SS. Materno e Lucia, Lecco (LC)
- Campaniletto di S. Gregorio, Lecco (LC)
Descrizione
Poco discosta dal tracciato del vecchio borgo di Pescarenico, affacciata sulla piazza non a caso intitolata a Padre Cristoforo, si trova la chiesa dei SS. Materno e Lucia. La facciata scandita da lesene con capitello ionico e frontone a timpano, appare in posizione arretrata, ma comunque dominante rispetto alla vicina e più antica chiesa di S. Gregorio. Questa, a sua volta, funge da base per la torre campanaria che venne ad aggiungersi, nel Novecento, al più antico campanile di foggia triangolare. L'interno presenta una sola navata con archi trasversi posti a sostegno del tetto ligneo. Questo reca una decorazione a finti lacunari, intervallati da tondi con figure di Angeli musicanti e da riquadri con le Virtù e con gli Evangelisti, realizzata all'inizio del Novecento dal pittore valsassinese Luigi Tagliaferri. La navata comunica con tre cappelle laterali attraverso una serie di arcate, aperte sulla parete sinistra, e con il presbiterio rettangolare dotato di abside quadrangolare. Sul lato destro si trova una bella tela proveniente dall'altare maggiore, che raffigura la SS. Trinità che appare a S. Francesco d'Assisi e a S. Gregorio Magno. Questo dipinto, eseguito intorno al primo decennio del Seicento dal noto pittore Giovanni Battista Crespi, detto Cerano, è una delle più importanti testimonianze della pittura lombarda del XVII secolo conservate nella città di Lecco. Tra le cappelle sul lato sinistro si distingue la terza, per la presenza di un'interessante ancona. Essa mostra, nella nicchia centrale, la statua lignea policroma tardobarocca dell'Addolorata e, ai lati e inferiormente, nove teche lignee, con composizioni ad altorilievo e a tutto tondo raffiguranti i Misteri gloriosi e due Storie francescane realizzate in cera policroma da un ignoto artista di formazione meridionale, attivo tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento.
Notizie storiche
La chiesa, edificata con l'annesso convento a partire dal 1576, fu affidata ai frati cappuccini, che vi rimasero fino all'epoca delle soppressioni napoleoniche. Fu interessata da interventi di ristrutturazione nel corso del XIX secolo. A quest'epoca, in particolare, al decennio 1824-1834, risalgono molti lavori tra cui il rifacimento della facciata tradizionalmente riferita all'architetto lecchese Giuseppe Bovara.
Uso attuale: chiesa: chiesa; ex convento: abitazione
Uso storico: chiesa: chiesa; convento: convento
Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico
Credits
Compilazione: Piefermi, Antonio (2012)
Aggiornamento: Piefermi, Antonio (2014)
Descrizione e notizie storiche: Virgilio, Giovanna
Fotografie: Giudici, Giuseppe
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LC120-00652/
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