Compreso in: Mura medioevali - complesso, Milano (MI)
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Archi di Porta Nuova
Milano (MI)
Indirizzo: Piazza Cavour (Nel centro abitato, distinguibile dal contesto) - Milano (MI)
Tipologia generale: architettura fortificata
Tipologia specifica: porta fortificata
Configurazione strutturale: Situata tra via Manzoni e piazza Cavour, era una delle porte maggiori inserite nel tracciato medievale delle mura di Milano, lungo il quale scorreva la cerchia dei Navigli. Si presenta oggi con due fornici piuttosto profondi, a sesto ribassato, affiancati da due corpi laterali nei quali si aprono i passaggi pedonali e che rappresentano ciò che resta delle due torri laterali che in origine affiancavano la porta
Epoca di costruzione: 1171 - 1861
Autori: Nazari, Agostino, apertura varchi secondari
Descrizione
La Porta Nuova medievale, situata tra via Manzoni e piazza Cavour, era una delle porte maggiori inserite nel tracciato medievale delle mura di Milano, lungo il quale scorreva la cerchia dei Navigli. Si presenta con due fornici piuttosto profondi ed a sesto ribassato, affiancati da due corpi laterali nei quali si aprono i passaggi pedonali e che rappresentano ciò che resta delle due torri laterali che in origine affiancavano la porta. Fu adornata del tabernacolo visibile ancora oggi nel prospetto verso la piazza, per volere di Azzone Visconti che negli anni trenta del Trecento volle dotare gli ingressi della città delle effigi dei santi protettori. L'edicola votiva di porta Nuova contiene infatti le statue della Vergine e dei santi martiri milanesi Gervaso e Protaso. I passaggi pedonali laterali furono ampliati tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo.
Notizie storiche
Dopo la distruzione di buona parte delle mura cittadine per mano dell'imperatore Federico Barbarossa (1162), la nuova cerchia fortificata di Milano fu edificata tra il 1171 ed il 1183 e dotata di sette porte e dodici pusterle concepite come veri e propri fortilizi militari. Del sistema difensivo medievale dell'XI secolo si conservano oggi parzialmente solo due porte, Porta Ticinese nei pressi della Basilica di san Lorenzo e Porta Nuova in via Manzoni. Quest'ultima rischiò di essere demolita più volte nel corso dell'Ottocento e nel Novecento, a causa dei numerosi piani di riordinamento urbanistico della città, l'ultimo dei quali del 1951. Celebre è l'episodio del salvataggio della porta avvenuto nel 1869, durante una discussione pubblica indetta dal Comune di Milano, quando la ferma opposizione di larga parte dell'ambiente culturale milanese impedì la sua distruzione.
A differenza di altre porte milanesi (Romana, Ticinese) la Porta Nuova attuale, realizzata su progetto dell'architetto neoclassico Giuseppe Zanoia tra il 1810 e il 1813, non sorge sullo stesso asse di quella romana e poi medievale ma nella posizione di quella costruita in epoca spagnola (demolita), spostata più a ovest rispetto alla precedente, all'incrocio con la circonvallazione che ha sostituito i bastioni spagnoli, in Piazzale Clotilde.
Uso attuale: intero bene: porta
Uso storico: intero bene: porta urbica
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Percorsi tematici:
Credits
Compilazione: Ribaudo, Robert (2011)
Aggiornamento: Marino, Nadia (2016)
Descrizione e notizie storiche: Nava, Valentina
Fotografie: BAMS photo Rodella/ Jaca Book
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LMD80-00123/
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