Compreso in: Casa Castiglioni, Milano (MI)
Casa Castiglioni
Milano (MI)
Indirizzo: Corso Venezia 47-49 (Nel centro abitato, integrato con altri edifici) - Milano (MI)
Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi
Tipologia specifica: palazzo
Configurazione strutturale: Edificio monumentale dell'architetto Sommaruga, è un interessante esempio di architettura liberty, dove l'autore studiò particolari soluzioni strutturali e decorative utilizzando ferro, vetro, pietre, marmi e vetrate. E' strutturato su tre piani fuori terra e un seminterrato e presenta in facciata un'alta zoccolatura in serizzo e una scansione ritmica costante sui primi due piani interrotta da un marcapiano decorato da putti, sopra il quale si aprono le finestre del piano attico concluso dal cornicione. La facciata è caratterizzata dal pronunciato bugnato grezzo e dall'esuberanza della decorazione plastica e in ferro battuto. Lo scalone interno (17x11 m), rivestito in pietre e decorato con ferri battutti, assorbe quasi un quarto della cubatura interna. Verso via Marina si apre il giardino retrostante
Epoca di costruzione: 1903
Autori: Sommaruga, Giuseppe, costruzione; Gerli, Eugenio, rifacimento
Comprende
Descrizione
Palazzo Castiglioni, situato ai civici 47 e 49 di Corso Venezia, è considerato il manifesto artistico del Liberty milanese, fu costruito nei primi anni del XX secolo in una zona di Milano caratterizzata prevalentemente dalla presenza di palazzi signorili definiti da più composte e sobrie forme neoclassiche. Il palazzo, progettato da Giuseppe Sommaruga, emerge così per contrasto rispetto alle costruzioni vicine per le dimensioni monumentali, per la facciata dal pronunciato bugnato grezzo e per l'esuberanza della decorazione plastica e in ferro battuto. Sul lato verso il giardino, su via Marina, il palazzo mostra una facciata con mattoni rossi, logge vetrate e ringhiere in ferro battuto.
Nel progetto di Sommaruga, all'originalità formale, si sommarono soluzioni innovative anche dal punto di vista compositivo, alcune di esse duramente criticate dai contemporanei come le finestre alte e strette incorniciate da putti reggi cartigli e l'asimmetria del prospetto principale con un unico balcone in alto a destra. I restauri degli anni Settanta modificarono profondamente l'assetto interno originario del palazzo di cui si conservano però alcuni tra gli elementi più rappresentativi come lo scalone monumentale con l'elegante ringhiera floreale, affiancato dalle lucide colonne nere di labradorite, la sala dei pavoni dall'esuberante decorazione ispirata ai motivi della natura e, nell'atrio, la "Lampada delle libellule" di Alessandro Mazzucotelli.
Notizie storiche
Palazzo Castiglioni, fu costruito tra il 1901 e il 1904 su progetto dell'architetto Giuseppe Sommaruga per l'imprenditore Ermenegildo Castiglioni spinto dalla volontà di distinguersi rispetto alle altre costruzioni della zona, nobili dimore settecentesche dalle forme neoclassiche simboli della vecchia aristocrazia cittadina a cui la nuova classe dirigente intendeva contrapporsi anche formalmente facendo propri i temi del movimento moderno di respiro internazionale.
Prima di costruire Palazzo Castiglioni, Giuseppe Sommaruga infatti viaggiò, insieme al suo committente, in Francia e Inghilterra per conoscere le nuove tendenze architettoniche e aderire con il nuovo progetto alle forme della modernità. Durante questi viaggi furono particolarmente affascinati dalle opere dell'architetto francese Hector Guimard, maestro dell'art nouveau.
Nella progettazione e realizzazione del palazzo l'architetto fu coadiuvato da un'equipe di artisti e artigiani responsabili della maestosa ed elaborata decorazione della facciata. Due grandi statue femminili, opera dello scultore Ernesto Bazzaro, ornavano originariamente anche il portale d'ingresso ma, giudicate "scandalose" a causa della nudità esposta, malgrado fossero allegorie della Pace e dell'Industria, furono rimosse e ricollocate sul fianco della villa Romeo Faccanoni (oggi Clinica Columbus).
La distribuzione interna degli ambienti nel suo assetto originario è oggi di difficile lettura in quanto gli interventi eseguiti negli anni Settanta che privarono il palazzo anche degli arredi disegnati da Eugenio Quarti, modificarono profondamente l'organizzazione degli spazi. Palazzo Castiglioni è oggi sede dell'Unione Commercianti di Milano.
Uso attuale: intero bene: uffici
Uso storico: intero bene: abitazione
Condizione giuridica: proprietà privata
Percorsi tematici:
Credits
Compilazione: Ribaudo, Robert (2011)
Aggiornamento: Marino, Nadia (2016)
Descrizione e notizie storiche: Nava, Valentina
Fotografie: Barbalini, Fabio
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LMD80-00196/
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