‹ precedente | 1 di 1 | successivo ›
Casa padronale della Cascina Mairano
Casaletto Lodigiano (LO)
Indirizzo: Piazza dei Caduti, 0 (Nel centro abitato, integrato con altri edifici) - Mairano, Casaletto Lodigiano (LO)
Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi
Tipologia specifica: casa
Configurazione strutturale: L'edificio è costituito da un unico corpo a pianta rettangolare. L'edificio fa parte della cascina omonima, infatti l'ingresso è situato verso il cortile della cascina, e non esiste un ingresso diretto dalla strada o dalla Piazza dei Caduti. La casa padronale consta di due piani fuori terra (piano terra e primo piano), i due differenti livelli sono rimarcati in facciata da un fascia marcapiano. Verso il cortile e verso il giardino, in posizione simmetrica sono collocati al primo piano due balconi in ferro battuto. Le aperture sono incorniciate da modanature a motivi geometrici. Le strutture portanti sono realizzate in muratura costituita da mattoni e malta. Le strutture sono rivestite da uno strato di intonaco sia per quanto riguarda gli interni, sia per gli esterni. Le strutture orizzontali sono costituite da solai lignei. La copertura è costituita da un tetto a padiglione a pianta rettangolare, il manto di copertura è in coppi.
Epoca di costruzione: sec. XVIII - ante 1723
Uso attuale: intero bene: abitazione
Uso storico: intero bene: abitazione
Condizione giuridica: proprietà privata
Fonti e Documenti
Archivio di Stato di Milano, fondo Catasto Carlo VI, Villa Rossa con Mairano, Cartella 3197
Archivio di Stato di Milano, fondo Catasto Lombardo Veneto, Villa Rossa con Mairano, Cartella 2616
Archivio di Stato di Milano, fondo Cessato Catasto, Villa Rossa con Mairano, Cartella 501
Credits
Compilazione: Sotgia, Chiara (2001)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LO500-00010/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).