Palazzo Tomini - complesso

Albiate (MB)

Indirizzo: Piazza Conciliazione, 34 - Albiate, Albiate (MB)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: palazzo

Configurazione strutturale: L'edificio ha pianta rettangolare e fa parte della cortina edilizia che da su piazza Conciliazione ed è articolata su tre livelli fuori terra. La facciata principale è caratterizzata da una rigida simmetria e da una regolare partizione di lesene, in mezzeria alla facciata è posto l'androne d'ingresso. Le strutture verticali sono in muratura ed i soffitti sono piani. La copertura è a padiglione con manto in tegole a coppo in laterizio. Il cortile posteriore è delimitato da alcuni edifici rustici, che separano il palazzo da Villa San Valerio.

Epoca di costruzione: sec. XVIII

Descrizione

Palazzo Omodei Tomini appartiene alla tipologia del palazzo urbano settecentesco. Si affaccia direttamente sullo spazio pubblico di piazza Conciliazione, centro storico del paese di Albiate, collocandosi di fronte alla parrocchiale del paese.
L'edificio è costituito da una pianta a blocco rettangolare che si sviluppa su tre livelli fuori-terra.
La facciata, rigidamente simmetrica, è scandita dalle aperture delle finestre regolari e del cancello dell'entrata principale in ferro battuto, uno dei pochi elementi superstiti dell'originario assetto settecentesco.
Il prospetto posteriore presenta elementi di maggiore movimento, essendo caratterizzato dalla presenza di tre finestre di forma ovale che si allineano verticalmente sul lato destro della struttura e, soprattutto, dal triportico ad archi ribassati ancora leggibile nonostante i fornici siano stati murati. Quest'ultimo intervento, secondo Bagatti Valsecchi avvenne durante i primi anni del XIX secolo come confermerebbe la presenza, negli archi murati, di porta e finestre aventi una cornice identica a quelle delle aperture della facciata principale del palazzo.
Sul retro del palazzo si sviluppa un piccolo cortile interno sul quale si affacciano, delimitandolo, edifici rustici minori adibiti ad abitazioni ed a garage che rappresentano l'elemento di separazione fra il palazzo e la Villa San Valerio.

Notizie storiche

Palazzo Tomini Omodei fu edificato all'inizio del XVIII.
Nel 1720 l'edificio risulta di possesso della famiglia dei marchesi Omodei, rimanendo di loro proprietà fino al 1770 quando, per eredità, passò ai milanesi Bendoni. Nel 1782 la nobildonna Maria Bendoni fu presa in moglie dal conte bergamasco Francesco Tomini, portando con sé, come dote, anche il palazzo di Albiate.
Durante tutto il Settecento l'edificio ha mantenuto la sua struttura originaria, modificata profondamente a partire dal secolo successivo quando, per consentire la realizzazione di diverse unità abitative, è stato internamente frazionato.
La proprietà del complesso passò in mano alla famiglia Caprotti, attuali proprietari di Villa San Valerio ad Albiate, durante il XX secolo. Agli anni Cinquanta risale l'ultimo importante intervento che ha determinato ulteriori rimaneggiamenti impiantistici, volumetrici e strutturali ed a seguito del quale lo scalone principale, a cui si accedeva dall'androne d'ingresso, è stato smantellato per far posto all'ascensore.
Attualmente Palazzo Tomini, di proprietà privata, è adibito ad uso abitativo e, al livello inferiore, ad uso commerciale.

Uso attuale: p. t: negozio; p. t, p. 1, p. 2: abitazione

Uso storico: intero bene: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Accessibilità: In auto da Milano: A51 Tangenziale Est uscita Vimercate. SS 45 e dopo 2 km imboccare la SP7. Dopo aver attraversato Arcore e Biassono, tenersi sulla SP6. Dopo 3 km si arriva ad Albiate

In treno: la stazione più vicina è quella di Triuggio, lungo le linee: Molteno-Monza. Dalla stazione si prosegue in autobus utilizzando la linea Z233 Triuggio-Albiate-Seregno

In autobus: autolinee Brianza Trasporti sulle linee: Z221 Milano-Sesto FS M1-Monza-Carate-Mariano Comense/Z233 Triuggio-Albiate-Seregno FS (fermata via Viganò fr21)
Per orari e mappe dei percorsi consultare il sito www.brianzatrasporti.it

Il palazzo è di proprietà privata ed è diviso in diverse unità abitative, pertanto non è accessibile.

Riferimenti bibliografici

Bagatti Valsecchi P.F./ Cito Filomarino A.M./ Süss F., Ville della Brianza. Lombardia 6, Milano 1980, pp. 114-115

Percorsi tematici:

Credits

Compilazione: Cunietti, Adele (1995)

Aggiornamento: Mozzi, Attilio (1998); Bresil, Roberto (2009); Raimondo, Valentina (2009)

Descrizione e notizie storiche: Raimondo, Valentina

Fotografie: Bresil, Roberto

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).