Villa Tanzi - complesso

Albiate (MB)

Indirizzo: Via Italia, 2 - Albiate, Albiate (MB)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: villa

Configurazione strutturale: La villa si caratterizza per forma planimetrica ad U sviluppata su due livelli fuori terra. Presenta pareti in muratura continua e solai quasi completamente controssiffati con elementi prefabbricati che lasciano supporre la conservazione dei solai originali. Nei due saloni principali al piano terra e in una delle stanze del primo piano si possono trovare i solai originali affrescati. All'ingresso del corpo laterale di destra si può osservare un solaio ligneo. La cantina, che si sviluppa sotto il corpo centrale della villa, si caratterizza per volte a botte. Le coperture, a falde, sono state realizzate con rivestimento in coppi. Il collegamento fra i piani è consentito da una scala in pietra.

Epoca di costruzione: metà sec. XIX

Descrizione

Villa Tanzi si colloca all'ingresso meridionale del centro di Albiate. Il prospetto interno dell'ala destra dell'edificio, infatti, si dispone a fianco della strada principale (via Italia) del paese, costeggiandola.
La villa presenta una planimetria ad "U" composta da un corpo principale centrale e da due ali laterali che originariamente terminavano con brevi risvolti che tendevano a chiudere il cortile davanti all'edificio. Oggi solo l'ala sinistra possiede questa caratteristica, mentre quella destra l'ha persa quando, tra gli anni Cinquanta ed i Sessanta del Novecento, le è stato aggiunto un avancorpo che ne ha aumentato il volume. L'ingresso principale dell'edificio, a cui si accede tramite la cancellata originale in ferro battuto, è in posizione assiale rispetto al corpo centrale.
La facciata principale è scandita dalla presenza delle cornici delle porte e delle finestre certamente originarie.
L'edificio si dispone su due livelli a cui si aggiunge un piano interrato adibito a cantina che si localizza al di sotto di parte del corpo centrale e che presenta volte a botte.
Quasi tutti gli ambienti interni sono stati modificati da interventi che, nel corso degli anni, hanno reso sempre più difficile il riconoscimento della struttura originaria. Intatti sono però rimasti i due saloni di rappresentanza che si collocano al livello inferiore del corpo nobile della costruzione. All'interno del salone principale, lungo la parete che corrisponde alla controfacciata, si possono ancora ammirare gli archi che un tempo dovevano caratterizzare il portico davanti all'edificio centrale. Tali archi, tuttavia, appaiono divisi a causa della presenza di porte in legno che si collocano in mezzo ad essi. Sui soffitti dei saloni al piano terra si possono ammirare affreschi di gusto neoclassico raffiguranti putti, figure floreali e geometriche all'interno delle quali è leggibile il nome della famiglia prima proprietaria della villa. Al livello superiore dell'edificio una sola delle stanze conserva tuttora il soffitto affrescato.
La villa non è dotata di scalone di rappresentanza, sostituito da una scala più semplice, in pietra, tuttora esistente.

Notizie storiche

La villa fu costruita intorno alla metà dell'Ottocento per volere della famiglia Tanzi, ricordata nelle cronache di Albiate a partire dai primi decenni del XX secolo per aver donato l'altare di San Giuseppe alla chiesa parrocchiale nel 1903 e perché uno dei suoi membri, Amedeo, fu sindaco del paese dal 1914 al 1920.
Il complesso, che comprende tuttora un vasto parco, fu fatto edificare con la funzione di dimora estiva della famiglia, posto all'ingresso del paese lungo la sua strada principale, l'attuale via Italia. Per garantire un'adeguata riservatezza, tuttavia, fu allineata alla strada solo la facciata esterna dell'ala destra del complesso, mentre l'ingresso principale si colloca ancora oggi nascosto dalla strada ed in posizione assiale rispetto al corpo centrale della villa.
Intorno agli anni Cinquanta del Novecento la villa fu acquistata dall'ente religioso dei Padri Betharramiti, i quali si trasferirono ad Albiate per dare inizio alla nuova Provincia Italiana dell'Ordine e per adibire l'edificio quale sede di uno studentato.
Il cambiamento di utilizzo ha inevitabilmente determinato rilevanti modifiche impiantistiche e volumetriche che difficilmente lasciano intuire l'assetto originario della villa. Fra gli anni Cinquanta ed i Sessanta del secolo scorso, infatti, si sono susseguiti diversi interventi. Fra quelli più rilevanti è da segnalare l'aggiunta di un avancorpo all'ala destra che ne raddoppia la profondità, mentre nella maggior parte degli ambienti dell'intero complesso si è proceduto alla disposizione di una controsoffittatura che lascia supporre la conservazione dei solai originali.
Attualmente Villa Tanzi è ancora in possesso della congregazione religiosa.

Uso attuale: ala destra: scuola; intero bene: abitazione

Uso storico: intero bene: abitazione

Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico

Accessibilità: In auto da Milano: A51 Tangenziale Est uscita Vimercate. SS 45 e dopo 2 km imboccare la SP7. Dopo aver attraversato Arcore e Biassono, tenersi sulla SP6. Dopo 3 km si arriva ad Albiate.

In treno: la stazione più vicina è quella di Triuggio, lungo le linee: Molteno-Monza. Dalla stazione si prosegue in autobus utilizzando la linea Z233 Triuggio-Albiate-Seregno

In autobus: autolinee Brianza Trasporti sulle linee: Z221 Milano-Sesto FS M1-Monza-Carate-Mariano Comense/Z233 Triuggio-Albiate-Seregno FS (fermata via Viganò fr21)
Per orari e mappe dei percorsi consultare il sito www.brianzatrasporti.it

La villa, di proprietà dei Padri Betharramiti, non è visitabile.

Riferimenti bibliografici

Bagatti Valsecchi P.F./ Cito Filomarino A.M./ Süss F., Ville della Brianza. Lombardia 6, Milano 1978, pp. 113-114

Ingegnoli V./ Langè S./ Süss F., Le ville storiche nel territorio di Monza, Cinisello Balsamo 1987

Binaghi Olivari M.T./ Süss F./ Bagatti Valsecchi P.F., Le ville del territorio milanese, Milano 1989, v. II

Beni architettonici ed ambientali della provincia di Milano, Milano 1985, p. 43

Binaghi Olivari M.T./ Süss F./ Bagatti Valsecchi P.F., Le ville del territorio milanese, Milano 1989, p. 118

Percorsi tematici:

Credits

Compilazione: Cunietti, Adele (1995)

Aggiornamento: Mozzi, Attilio (1998); Bresil, Roberto (2009); Raimondo, Valentina (2009)

Descrizione e notizie storiche: Raimondo, Valentina

Fotografie: Bresil, Roberto

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