Compreso in: Villa Segramora - complesso, Biassono (MB)
Villa Segramora - complesso
Biassono (MB)
Indirizzo: Via Segramora 16, 20 (Nel centro abitato, isolato) - Biassono (MB)
Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi
Tipologia specifica: villa
Configurazione strutturale: Complesso edificato con impianto planimetrico articolato da fabbricati, il principale dei quali con pianta ad L, disposti ortogonalmente ad originare corti e spazi pertinenziali estesi ad un vasto giardino piantumato; edifici elevati su uno e due piani, con una torretta in elevazione sino al terrazzo al quarto livello, costituiti da muratura continua in laterizio; solai su travatura di legno e metallo; copertura su capriate lignee con tetto a padiglione, manto a coppo in laterizio.
Epoca di costruzione: post 1700 - ante 1838
Descrizione
La villa, inserita nel centro del paese e ben distinguibile nel contesto, presenta una pianta a L circondata da un giardino privato e da altri corpi di fabbrica, in prossimità di via Segramora, come la portineria. E' caratterizzata da due piani fuori terra; all'intersezione delle due ali vi è una torre a tre piani fuori terra. Il prospetto principale è evidenziato, al piano terra, da un portico, ora tamponato con vetrate, mentre il corpo di fabbrica a torre, prospiciente su via Segramora, è caratterizzato da un unico elemento decorativo, costituito da fasce marcapiano. In generale la villa ha mantenuto l'originaria forma; e non presenta elementi decorativi e artistici di pregio ad esclusione del portico che dà sul cortile interno.
Notizie storiche
La villa della famiglia Segramora, di origine settecentesca, si presenta composita nella struttura e nell'organizzazione planimetrica.
Nella carta topografica del Brenna del 1838 e in quella del 1843, essa compare delineata secondo uno schema a L con corte chiusa interna, piuttosto simile all'attuale; vi manca una precisa indicazione del giardino, non è neppure riportata la proprietà, mentre è indicato un "Casino Sperati", modesta costruzione quest'ultima, di forme vagamente tardo-neoclassiche tuttora esistenti a nord della villa.
Il blocco padronale è appartato rispetto alla via pubblica, tramite un corpo parallelo, arretrato ma protetto dalla recinzione cieca, che individua quindi un primo cortile privato. Questo blocco, di forme modeste, è certamente anteriore al corpo padronale.
Un secondo cortile, d'onore, ad est, è delimitato anche dal volume della portineria e da fabbricati minori di servizio.
Il corpo di fabbrica padronale è caratterizzato, nei due piani, da rigida simmetria compositiva, con leggero aggetto della porzione meridiana, già aperta da un loggiato architravato a tre luci, e con accentuazione formale anche del piano superiore tramite semplici paraste in corrispondenza alle colonne.
Le forme, sobrie e prive di aulicità, sono della fine del Settecento, essendo evidenti i moduli di ispirazione neoclassica nel partito centrale.
La torre quadrata angolare, che collega i due blocchi conformando lo schema a L, è esito di rielaborazione eclettica; funge ora da fulcro compositivo. Le sale sono state in gran parte riordinate in anni recenti dai proprietari tutt'ora membri della famiglia Segramora.
Esternamente al cortile d'onore, si estende il giardino romantico sviluppato su una grande estensione, che sfrutta il pendio naturale dell'avvallamento creato dal letto del Lambro, allungandosi in direzione del parco della villa Reale di Monza.
Uso attuale: intero bene: abitazione
Uso storico: intero bene: abitazione
Condizione giuridica: proprietà privata
Accessibilità: La proprietà privata limita l'accessibilità all'esterno.
Biassono, principali collegamenti.
Trasporto pubblico su ferrovia e strada:
linea ferroviaria FS R Milano Porta Garibaldi - Molteno - Lecco, stazione Biassono-Lesmo Parco;
linea ferroviaria FS R Milano Porta Garibaldi - Carnate - Bergamo, stazione interscambio Monza - Autobus AGI linea z221;
linea ferroviaria FS S8 Milano Porta Garibaldi - Carnate - Lecco, stazione interscambio Monza - Autobus AGI linea z221;
linea ferroviaria FS S9 Milano S. Cristoforo - Seregno, stazione interscambio Monza - Autobus AGI linea z221, stazione interscambio Lissone - Autobus AGI linea z234;
linea ferroviaria FS S11 Milano Porta Garibaldi - Chiasso, stazione interscambio Monza - Autobus AGI linea z221, stazione interscambio Lissone - Autobus AGI linea z234.
Autobus AGI (Brianza Trasporti):
linea z221 Sesto S. Giovanni (MI-FS) - Monza - Carate Brianza - Giussano - Mariano Comense (Sesto S. Giovanni - Monza - Vedano al Lambro - Biassono - Macherio - Sovico - Albiate - Carate Brianza - Verano Brianza - Giussano - Mariano Comense);
linea z234 Vedano - Lissone - Muggiò (Vedano al Lambro - Biassono - Sovico - Macherio - Lissone - Muggiò)
Trasporto privato su strada:
Strada Nazionale dei Giovi (SP 35 ex SS 35 Genova - Ponte Chiasso), uscita Cesano Maderno direzione est via Tangenziale Sud, per Desio, Lissone, Biassono;
Strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga (SS 36 Cinisello Balsamo - Passo dello Spluga), uscita Lissone direzione est per Biassono;
Strada provinciale 527 Bustese (SP 527 ex SS 527 Monza - Saronno - Busto Arsizio), da Monza verso nord, direzione Vedano al Lambro, Biassono;
Autostrada Milano - Brescia (A4 E64) uscite Monza direzione nord per Biassono, Agrate Brianza direzione nord via Tangenziale Est (A51), uscita Vimercate direzione ovest via SP 45 e SP 7 per Biassono.
Riferimenti bibliografici
Bagatti Valsecchi P.F./ Cito Filomarino A.M./ Süss F., Ville della Brianza. Lombardia 6, Milano 1978
Viganò P., Storia di Biassono, Bologna, Scuola Grafica Salesiana 1978
AA.VV., Museo Civico "Carlo Verri" Biassono, Biassono, Comune di Biassono 2000
AA.VV., Biassono tra verde e cultura/ Le Ville e il Museo, Biassono, Comune di Biassono, G.R.A.L. 2003
Percorsi tematici:
Credits
Compilazione: Gibelli, Silvia (1995)
Aggiornamento: Colombo, Giusy (1998); Bresil, Roberto (2009); Garnerone, Daniele (2012)
Descrizione e notizie storiche: Bresil, Roberto
Fotografie: Bresil, Roberto; Garnerone, Daniele
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-00962/
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