Villa Da Conturbia, Castiglioni
Cormano (MI)
Indirizzo: Strada Statale dei Giovi, 118 (Nel centro abitato) - Cormano (MI)
Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi
Tipologia specifica: villa
Configurazione strutturale: Il corpo principale è scandito orizzontalmente e verticalmente da fasce lineari e presenta al piano terra una apertura a tre fornici architravata con soprastante balconcino in ferro battuto. Conserva le antiche vestigia barocche nel solo corpo centrale, sebbene sia stato pesantemente ristrutturato e i vani minori trasformati. Annessa alla villa è la cappella gentilizia, ristrutturata per motivi di sicurezza ma di cui è rimasta la parte absidale intatta. La villa conserva, oltre al piccolo giardino antistante, un vasto parco in parte all'inglese, in parte a brolo aperto al pubblico. .
Epoca di costruzione: sec. XVIII
Descrizione
La villa, nota anche come "La Gioiosa" e soprannominata "Margasciadda", conserva le antiche vestigia barocche nel solo corpo centrale, sebbene sia stato pesantemente ristrutturato e i vani minori trasformati. La villa viene infatti adibita nel 1925 a collegio per bambini abbandonati dall'Opera Pia Castiglioni, fondata nel 1836 da Don Giacomo Castiglioni e dalla Marchesa Racalcati.
Durante questa ristrutturazione viene demolita l'ala minore che collegava il corpo padronale con la portineria ed aggiunte due ali minori sul retro, in stile, per ospitare le camerate.
Il corpo principale è scandito orizzontalmente e verticalmente da fasce lineari e presenta al piano terra una apertura a tre fornici architravata con soprastante balconcino in ferro battuto. Di particolare rilievo lo scalone principale con balaustra barocchetta in pietra a motivi vegetali.
Annessa alla villa è la cappella gentilizia, ristrutturata per motivi di sicurezza ma di cui è rimasta la parte absidale intatta.
La villa conserva, oltre al piccolo giardino antistante, un vasto parco in parte all'inglese in parte a brolo aperto al pubblico. Proprietà pubblica.
Notizie storiche
Costruita nel sec. XVIII, per volere dei marchesi De Conturbia.
La villa viene adibita nel 1925 a collegio per bambini abbandonati dall'Opera Pia Castiglioni, fondata nel 1836 da Don Giacomo Castiglioni e dalla Marchesa Racalcati. Durante questa ristrutturazione viene demolita l'ala minore che collegava il corpo padronale con la portineria ed aggiunte due ali minori sul retro, in stile, per ospitare le camerate.
Acquistata dal Comune, nel 1993, sono stati avviati lavori di adeguamento per trasformarla in sede municipale. Dopo lunghi lavori, oggi è aperta al pubblico come sede di manifestazioni.
Uso attuale: intero bene: uffici
Uso storico: intero edificio: abitazione/ servizi
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Riferimenti bibliografici
Binaghi Olivari M.T./ Süss F./ Bagatti Valsecchi P.F., Le ville del territorio milanese, Milano 1989, v. II p. 129
Langé S., Ville della provincia di Milano. Lombardia 4, Milano 1972, pp. 347-348
Percorsi tematici:
Credits
Compilazione: Mascione, Maria (1993)
Aggiornamento: Sampietro, Micaela (1998); Magnani, Ada (2007); Marelli, Paolo (2007)
Descrizione e notizie storiche: Magnani, Ada; Marelli, Paolo; Ribaudo, Robert
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-02635/
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