Villa Cascina Arese, Pozzato
Lainate (MI)
Indirizzo: Largo Grancia, 11 (Nel centro abitato, distinguibile dal contesto) - Lainate (MI)
Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi
Tipologia specifica: villa
Configurazione strutturale: Corpo principale a due piani con piano terreno porticato formante con un corpo secondario più basso una pianta a L Il complesso si articola secondo la tipologia della grangia, un vasto organismo monastico a carattere rurale disposto attorno ad una grande corte centrale con alcuni caratteri propri dell'architettura fortificata, chiuso verso l'esterno, alla quale è annessa la dimora gentilizia voluta dagli Arese, ma rimasta incompiuta.
Epoca di costruzione: sec. XVI - sec. XVIII
Descrizione
Il complesso si articola secondo la tipologia della grangia, un vasto organismo monastico a carattere rurale disposto attorno ad una grande corte centrale con alcuni caratteri propri dell'architettura fortificata, chiuso verso l'esterno, alla quale è annessa una dimora gentilizia voluta dagli Arese, ma rimasta incompiuta. Quest'ultima si struttura in due corpi, uno seicentesco a blocco lineare e uno della prima metà del Settecento ad L, forse parte iniziale di un impianto ad U che si sarebbe collegato al corpo più antico. Accanto al fabbricato seicentesco sorge un oratorio barocchetto dedicato a S. Andrea, già citato nel "Liber Notitiae Sanctorum Mediolani" riferito a Goffredo da Bussero (fine XIII secolo), ristrutturato nel 1760 per volere della marchesa Teresa Archinto Lucini.
Notizie storiche
Già nel XIII sec., era registrata, nel luogo, la presenza dell'oratorio, dedicato a S. Andrea, citato nel "Liber Notitiae Sanctorum Mediolani" riferito a Goffredo da Bussero.
Passa agli Arese, nel Seicento, che impongono alla struttura le prime significative modifiche.
Nel catasto Teresiano, nel XVII sec., sono registrati corpi in forma dissimile dall' attuale conformazione. Ad es., l' oratorio barocchetto dedicato a S. Andrea, è ristrutturato nel 1760 per volere della marchesa Teresa Archinto Lucini in forme barocche.
Prima del 1984 la villa è registrata come dimora di campagna della famiglia Pozzato.
Dal 1984 la villa è di proprietà della famiglia Carnevali
Uso attuale: intero edificio: abitazione/ commercio
Uso storico: intero edificio: abitazione
Condizione giuridica: proprietà privata
Riferimenti bibliografici
Anzani A./ Benzo E., Lainate. La sua gente, la sua storia attraverso le immagini, Milano 1995
Langé S., Ville della provincia di Milano. Lombardia 4, Milano 1972, p. 367
Binaghi Olivari M.T./ Süss F./ Bagatti Valsecchi P.F., Le ville del territorio milanese, Milano 1989, v. II p. 132
Percorsi tematici:
Credits
Compilazione: Pergami, Francesca (1991)
Aggiornamento: Sampietro, Micaela (1998); Laviscio, Raffaella (2002); Magnani, Ada (2007); Marelli, Paolo (2007)
Descrizione e notizie storiche: Magnani, Ada; Marelli, Paolo; Ribaudo, Robert
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-03420/
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