Villa Mella Bazzero Alborio
Limbiate (MB)
Indirizzo: Via Dante Alighieri, 38 (Nel centro abitato, isolato) - Limbiate (MB)
Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi
Tipologia specifica: villa
Configurazione strutturale: Edificio con impianto planimetrico a corte chiusa di forma rettangolare, duplice, con l'addizione di fabbricati pertinenziali, elevato sino a due piani, costituito da muratura continua in laterizio; solai su travatura di legno, copertura su capriate con tetto a padiglione e manto a coppo in laterizio.
Epoca di costruzione: post 1720 - ante 1892
Descrizione
La villa, oggi sede della Biblioteca comunale, sorge lungo la strada principale che attraversa il centro di Limbiate, in una posizione non felicissima dal punto di vista paesaggistico e panoramico dal momento che si trova sul limite inferiore dei colli delle Groane e al confine con la proprietà di villa Medolago, situata invece sulla sommità della collina.
L'edificio, impostato intorno ad una corte centrale, non presenta i caratteri aulici della "villa di delizia" propri invece di altre ville limitrofe, ma al contrario si caratterizza per la sua tipica conformazione della residenza di campagna trasformata da semplice "casa da massaro" a villa.
La scarsa estensione in altezza, solo due piani fuori terra, la mancanza di ampi ambienti interni, confermano l'origine di casa di campagna, trasformata in villa con parco all'inglese solo a partire dal 1842 a seguito del passaggio di proprietà alla famiglia Bazzero.
Di particolare interesse risulta il cortile interno al quale si accede dall'androne centrale. Tale elemento appare suddiviso in due porzioni da un muro centrale, coronato da statue e decorato con mosaico in ciottoli di fiume policromi e nicchie, al centro è poi collocato il pozzo, che funge da fulcro evidenziato dal disegno della pavimentazione a ciottoli di fiume e beola.
Le facciate che si aprono sul cortile interno sono caratterizzate dalla presenza di lesene decorate da fasce a bugnato realizzate con ciottoli, fasce marcapiano e belle cornici modanate che sottolineano le aperture. I prospetti su strada risultano invece molto più semplici, praticamente privi di elementi decorativi. Gli interni mantengono la semplicità che caratterizza l'intero edificio, tuttavia si sottolinea la presenza decorazioni in stucco e di bei soffitti a cassettoni dipinti con motivi floreali e soluzioni prospettiche.
La conformazione attuale dell'edificio è il risultato del recente intervento di restauro che ha riguardato sia i corpi di fabbrica che il cortile, originariamente privo di pavimentazione.
A nord della villa si estende infine il parco all'inglese che dopo un primo livello pianeggiante, si innalza rapidamente inerpicandosi sulla collina che costituisce il confine delle Groane. L'impianto è caratterizzato da una radura prativa circondata da macchie boschive di vegetazione ad alto fusto. Lungo i percorsi, che seguono l'andamento delle curve di livello del terreno, sono inoltre dislocate alcune statue e un piccolo bacino d'acqua. Attualmente il parco è aperto al pubblico.
Notizie storiche
La "Casa Bazzero" non nasce come "casa da nobile" ma da "massaro", trasformata appunto dalla famiglia Bazzero in un arco di tempo piuttosto lungo. I lavori di trasformazione durarono, infatti, a partire dal 1842 fino al 1892, come ricorda una lapide murata nel passaggio dal cortile al parco.
La villa è sicuramente una delle dimore più antiche di Limbiate e, essendo nata come casa rurale, ha mantenuto per diversi decenni la morfologia costruttiva originaria senza registrare particolari modifiche.
L'assetto architettonico, anteriore al 1842, è stato possibile dedurlo da un dipinto collocato all'interno dell'edificio: si trattava di una grande costruzione a pianta quadrata, distribuita attorno al cortile centrale e caratterizzata dalla presenza di una bassa torre d'angolo che le conferiva l'aspetto di una architettura fortificata.
Fino al XVIII secolo non si hanno notizie certe relative alle vicende costruttive dell'edificio, le prime nozioni si possono infatti reperire del Catasto Teresiano del 1751, in cui la casa è registrata tra le proprietà di Giovanni Andrea Besozzo. Nel 1841 la proprietà passò quindi alla Contessa Beatrice Castiglioni Rasini che, a pochi mesi dall'acquisizione, decise di venderla ad Ambrogio Bazzero, esponente di una famiglia borghese originaria del comasco. Fu il figlio di Ambrogio, Ercole, ingegnere e primo sindaco di Limbiate dopo l'unità d'Italia, che trasformò l'originaria "casa da massaro" in villa, affiancata da un grande parco all'inglese.
Nel 1979 la villa fu infine acquisita dal Comune di Limbiate che, a seguito di un intervento di restauro che interessò la distribuzione interna degli ambienti, il ripristino delle facciate e la sistemazione del cortile, decise di insediarvi la sede della biblioteca comunale.
Uso attuale: intero bene: servizi: biblioteca
Uso storico: intero bene: abitazione
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Accessibilità: L'accessibilità è completa.
Limbiate, principali collegamenti.
Trasporto pubblico su ferrovia:
Ferrovie Nord Milano:
linea FNM Milano-Canzo-Asso, stazioni di Bovisio Masciago Mombello e di Varedo.
Azienda Trasporti Milanesi:
linea tramviaria ATM 179 Milano (Affori) - Limbiate.
Trasporto pubblico su strada:
Autobus Brianza trasporti:
linea z205 Limbiate - Varedo - Nova Milanese - Muggiò - Monza (FS);
linea z250 Desio (FS) - Cesano Maderno (FNM) - Limbiate;
linea z251 Desio (FS) - Bovisio Masciago - Varedo - Senago - Limbiate - Cesano Maderno (FNM).
AIR Pullman:
linea z111 Saronno (FNM) - Solaro - Limbiate - Varedo (FNM) - Bovisio Masciago - Desio;
linea z150 Cantù-Asnago (FS) - Cermenate - Lentate sul Seveso (Copreno) - Seveso - Cesano Maderno (FNM) - Limbiate - Senago - Paderno Dugnano - Cormano - Milano;
linea z163 Limbiate - Cesano Maderno (FNM) - Seveso - Cogliate - Misinto - Lazzate.
Trasporto privato su strada:
SP 44bis Strada Nazionale dei Giovi;
SS 35 Strada statale 35 dei Giovi (Genova - Ponte Chiasso), tratto superstrada Milano - Meda, uscita Varedo;
SS 527 Strada statale 527 Monza - Saronno - Busto Arsizio.
Riferimenti bibliografici
Ferrario P., Nobili dimore. Le residenze storiche a Limbiate e Mombello, Limbiate 2001, pp. 157-164
Langé S., Ville della provincia di Milano. Lombardia 4, Milano 1972, pp. 374-375
Panizza M., Limbiate, un comune. Note di storia, Romanò di Inverigo 1991
Cazzani A./ Giambruno M.C., Censimento delle architetture vegetali di interesse storico. Parco Regionale delle Groane, Milano 1998, pp. 88-90
Paris A. M., La storia di Limbiate, Saronno, Scuola Grafica P. L. Monti e Pontificia Arcivescovile S. Giuseppe s.d.
Panizza M., Limbiate, un Comune/ Note di storia, Limbiate, Graffetti Edizioni 1991
Masia, L., Limbiate/ Storia di un territorio e della sua gente, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale Spa 2010
Amministrazione Comunale di Limbiate, Limbiate si racconta, Limbiate, Comune di Limbiate 2010
Fonti e Documenti
ASMi, Catasto, Mappe del Catasto Teresiano, 3062, f. 12-13
ASMi, Catasto, Mappe del Catasto Lombardo Veneto, 2481, f. 11
ASMi, Catasto, Mappe del Catasto Lombardo Veneto, 2481, f. 11
Credits
Compilazione: Augelli, Francesco (1993)
Aggiornamento: De Bernardi, Cristina (1998); Bolandrini, Beatrice (2006); Sotgia, Chiara (2006); Garnerone, Daniele (2012)
Descrizione e notizie storiche: Bolandrini, Beatrice; Sotgia, Chiara
Fotografie: Garnerone, Daniele
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-03820/
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