Compreso in: Palazzo dell'Arengario - complesso, Monza (MB)
Palazzo dell'Arengario - complesso
Monza (MB)
Indirizzo: Piazza Roma (Nel centro abitato, in posizione dominante) - Monza (MB)
Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi
Tipologia specifica: palazzo
Configurazione strutturale: Impianto longitudinale, a portico aperto inferiore e grande aula superiore retta da pilastri rettangolari. Dotato di torre civica medioevale. I prospetti sono caratterizzati da arcate a sesto acuto, da rivestimento in mattoni faccia a vista e da finestre ogivali in stile neo-romanico. La presenza di una torre campanaria ne caratterizza ulteriormente la forma. La copertura è a due falde con manto in laterizio
Epoca di costruzione: seconda metà sec. XIII
Descrizione
Per molti anni, stando alle testimonianze scritte, la massima magistratura comunale monzese aveva avuto sede nel quadriportico antistante la basilica teodelindea, a sottolineare la stretta dipendenza e contiguità tra istituzioni religiose e civili. Nell'ultimo scorcio del XIII secolo (la data del 1293 menzionata in un'iscrizione non necessariamente collegata all'edificio appare comunque ragionevole), forse proprio in previsione di una radicale trasformazione del vetusto edificio teodelindeo, la città provvide a dotarsi di una sede indipendente per le magistrature cittadine. Come per Milano, si trattava di un insieme complesso, che le vicende edilizie ed i restauri hanno ridotto al solo palazzo comunale (accanto sorgeva, collegato da un passaggio sospeso, il palazzo oggi scomparso del podestà). Ispirato al modello milanese, precedente di un settantennio (1228 ca.), ne segue l'impianto longitudinale, a portico aperto inferiore e grande aula superiore retta da pilastri rettangolari privi di capitello, sui quali si innestano direttamente gli archi acuti. I pilastri interni presentano un rivestimento in pietra a corsi alternati bianchi e neri analogo al paramento della prima fase della facciata del duomo e a quello della loggia degli Osii di Milano. Novità significativa è l'alta, massiccia torre con cella campanaria, che evidentemente compensava la mancanza di un adeguato campanile in duomo (edificato solo nella seconda metà del Cinquecento). Le radicali trasformazioni impediscono purtroppo di apprezzare l'accesso originario al salone superiore attraverso una scala a due rampe posta lungo il lato est.
Notizie storiche
Costruito nella seconda metà del XIII sec, su modello del Palazzo della Ragione in Piazza Mercanti a Milano, a margine del Pratum magnum cioè della storica piazza del mercato.
Intorno alla metà del XIII sec. viene aggiunta la torre, sulla fronte settentrionale, coronata da merli ghibellini e con cuspide.
Nel 1380 viene aggiunta sulla fronte meridionale la "parlera", da cui venivano letti i decreti del Comune..
L'antico accesso alla sala superiore avveniva lungo il fianco orientale tramite due scale esterne alla porta di cui sono tuttora visibili le tracce. Oggi l'ingresso è da nord attraverso una scala collocata nella torre (1904).
Alla fine degli anni '80 del XX sec. è interessata da lavori di restauro. La grande sala superiore, a capriate di legno poggianti su mensole di pietra, è adibita a sala d'esposizione per mostre d'arte e rassegne culturali.
Uso attuale: intero bene: espositivo
Uso storico: intero bene: palazzo comunale
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Accessibilità: Visitabile a richiesta o durante mostre ed eventi.
Per raggiungere il bene:
In auto da Milano:
Seguire le indicazioni per Lecco/Tangenziale Nord/Tangenziale Est/Usmate Velate/Venezia/A52/A4/A51/E64/E70 ed entra in A51/Tangenziale Est
Svolta leggermente a destra in A52/Tangenziale Nord (indicazioni per Tangenziale Nord/E64/SS36/Torino/SS35/A52/Lecco/Como/A4)
Strada a pedaggio parziale. Prendi l'uscita verso Sesto San Giovanni/Monza. Entra in Via Gerolamo Borgazzi. Svolta a sinistra in Via Gerolamo Borgazzi/SP58. Continua a seguire la SP58
Svolta a sinistra in Via Alessandro Manzoni . Svolta a destra in Via Padre Reginaldo Giuliani. Arrivo a Monza
In treno: con le linee ferroviarie
Milano - Bergamo
Milano - Como/Chiasso
Milano - Lecco
In autobus:
z218
Monza - Muggiò - Cinisello B. - Sesto S.G. (M1-FS)
z221
Mariano C. (FNM)-Giussano-Carate B.-Monza-Sesto S. G. (M1-FS)-Milano Bicoc
ca
z222
Monza FS - S. Fruttuoso - Sesto S. G. (M1-FS)
z223
Monza FS (Celere) - Cinisello B. - Milano Bicocca
z224
Monza (Ordinaria) - Sesto S.G. - Milano
z225
Nova M.se - Sesto S. G. (M1-FS)
z227
Muggiò - Sesto S. G. (M1-FS)
z229
Palazzolo (FNM) - Paderno D. - Cinisello B. - Sesto S.G. (M1-FS)
Percorsi tematici:
Credits
Compilazione: Repishti, Francesco (1995)
Aggiornamento: Falsitta, Nicola (1999); Bresil, Roberto (2009); Ribaudo, Robert (2009)
Descrizione e notizie storiche: Cassanelli, Roberto; Ribaudo, Robert
Fotografie: BAMS photo Rodella/ Jaca Book; Bresil, Roberto
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-04649/
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