Casa degli Umiliati (ex)
Monza (MB)
Indirizzo: Via Regina Teodolinda, 4 (Nel centro abitato, distinguibile dal contesto) - Monza (MB)
Tipologia generale: architettura religiosa e rituale
Tipologia specifica: convento
Configurazione strutturale: Edificio quattrocentesco a due piani dell' Ordine degli Umiliati, impostato su un chiostro centrale a pianta rettangolare.
Epoca di costruzione: post 1295 - sec. XV
Autori: Osculati, Mide, progetto restauro (capogruppo) e Direzione Lavori; Pavoni, Rosanna, progetto museologico; Bellini, Vittorio, progetto di restauro; Amadio, Elena, progetto restauro e Direzione Lavori; Rabuffetti, Angelo, progetto di restauro; Vezzoni, Maurizio, progetto di restauro; Testa, Enrico, restauro, Direzione Lavori; Dell'Orto, Luigi, restauro, Direzione Lavori
Descrizione
Nel centro storico di Monza, nelle vicinanze del Duomo e dell'Arengario, sorge il complesso architettonico della Casa degli Umiliati, a pianta quadrilatera e corte interna. Questo si estende tra vicolo Ambrogiolo e via Regina Teodolinda, su cui affaccia l'edificio con l'accesso principale.
Dall'ingresso, un androne voltato a vele conduce al chiostro porticato su due lati, con colonne di pietra e capitelli di arenaria che sostengono archi a tutto tondo e volte a crociera. Al primo piano sono visibili le tracce di una loggia, chiusa nel Novecento, emerse durante i recenti restauri che hanno messo in evidenza materiali e modalità d'intervento che risalgono a distinte fasi costruttive del Quattrocento, del Settecento, dell'Ottocento, sino all'ultimo secolo. Una successione d'interventi cui si sono affiancati diversi utilizzi e conseguenti modifiche di spazi e ambienti interni, sino all'abbandono e al degrado.
Dal concorso di idee per il restauro e recupero funzionale quale sede del nuovo Museo Civico deriva l'odierna immagine della Casa degli Umiliati, ordinata sul progetto del gruppo capeggiato dall'architetto Mide Osculati. Su via Teodolinda, la facciata dell'edificio è stata riportata al tempo più antico, con la rimozione della decorazione novecentesca a rombi, mentre, al vertice est, è un nuovo corpo vetrato a struttura metallica, di accesso secondario e collegamento verticale.
Dal 28 giugno 2010 l'edificio è divenuto una nuova realtà culturale fortemente impegnata nella valorizzazione della storia monzese e di parte del suo patrimonio artistico.
Notizie storiche
L'antica presenza degli Umiliati a Monza è testimoniata da documenti che risalgono ai primi decenni del Duecento, con riferimenti a case dei monaci adibite alla riunione e alla preghiera per proporre una vita semplice e austera. Aggregatisi come movimento laicale, gli Umiliati si affermarono tra il XII e il XVI secolo nel centro e nord Italia, e particolarmente in Lombardia, dove ebbero il centro propulsore all'Abbazia di Viboldone, nella campagna irrigua del basso milanese.
Da quel tempo, l'ordine degli Umiliati si affermò ed estese la propria influenza tanto che, all'atto della soppressione avvenuta il 7 febbraio 1571, nella cittadina monzese erano presenti 11 case di frati umiliati e 5 case di suore umiliate. Da un atto notarile del 1295 risulta che nell'edificio ubicato tra Via Teodolinda e Vicolo Ambrogiolo, è insediato un gruppo di laici appartenenti al terzo ordine, composto da uomini penitenti senza regola o professione religiosa. Il luogo, identificato Convegno o "Domus comunis", ossia casa della comunità, è l'unico edificio civile dell'ordine giunto sino a noi, accanto alla chiesa di S. Maria di Carrobiolo.
Malgrado la soppressione dell'ordine maschile avvenuta nel 1571 per volontà di Pio VI, alcuni suoi esponenti continuarono le attività di beneficienza presiedendo alla cura dell'ospedale di S. Bernardo sino al 1762, quando l'amministrazione austriaca riunì i tre ospedali cittadini nella sede di S. Gerardo. L'identità della casa monzese fu perpetuata nel tempo, e nel 1792 identificata Loco Pio del Convenio.
Con l'Ottocento l'edificio prese nuove e diverse funzioni che comportarono parziali modifiche. Alienato nel 1812 dal Comune, che vi insediò propri uffici, nel 1844 divenne sede della Cassa di Risparmio e, un decennio dopo, della Procura Distrettuale.
Nel XX secolo la Casa degli Umiliati ospitò il Tribunale Regio e, restando di proprietà pubblica, fu adibita a sede del Liceo Musicale e di altre associazioni cittadine fino agli anni novanta.
Dopo anni di abbandono, nel 2001 l'Amministrazione Comunale di Monza ha bandito un concorso di idee per il restauro e recupero funzionale della Casa degli Umiliati quale sede del nuovo Museo Civico, culminato con la sua apertura al pubblico nel giugno 2014.
Uso attuale: intero bene: museo
Uso storico: intero bene: culto; intero bene: liceo musicale
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Accessibilità: La proprietà è pubblica e l'accessibilità è relativa alla prossima apertura del museo.
Monza, principali collegamenti.
Trasporto pubblico su ferrovia:
linea ferroviaria S9 Seregno - Milano S. Cristoforo - Albairate; linea ferroviaria S11 Milano P. Garibaldi - Como - Chiasso; linea ferroviaria S8-S9-S11 Milano-Lecco-Sondrio-Tirano; linea metropolitana M1 Milano - Sesto San Giovanni, quindi linee ferroviarie S8, S11.
Trasporto pubblico su strada:
Nord-Est trasporti, Area Nord Est: linea Z314 Monza FS - Gessate M2; linea Z314 Monza FS - Gessate M2; linea Z321 Monza FS - Vimercate - Mezzago/Trezzo sull'Adda/Porto d'Adda.
Nord-Est trasporti, servizio urbano Monza e hinterland, linee Z201, Z202, Z204, Z206, Z208, Z266, Z2NA, Z2NB.
Brianza trasporti gruppo Autoguidovie:
Rete extraurbana
linea z203 Monza (Stazione FS) - Brugherio - Cologno Nord M2.
linea z205 Limbiate - Varedo - Nova Milanese - Muggiò - Monza FS
linea z204 Vedano - Monza - Taccona - Muggiò
linea z208 Monza (S. Fruttuoso) - Villasanta - Arcore (FS)
linea z209 Monza (FS) - Muggio - Desio - Bovisio M. - Cesano M. (FNM)
linea z219 Paderno D./Palazzolo (FNM) - Nova Milanese - Muggio - Monza
Area Monza - Brianza: linea z221 Sesto S.Giovanni (MI-FS) - Monza - Carate Brianza -Giussano - Mariano Comense; linea z228 Seregno (FS) - Lissone - Monza (FS).
Area Monza - Milano: linea z218 Sesto S.G. (MI-FS) - Cinisello Balsamo (Ospedale Bassini) - Muggiò - Monza (Ospedale San Gerardo); linea z222 Monza FS - S. Fruttuoso - Sesto S. Giovanni (M1-FS).
Trasporto privato su strada:
A4 E64 Autostrada Milano - Brescia, uscita Monza;
A51 Tangenziale Est, uscita Monza;
A52 Tangenziale Nord, uscita Monza;
SS 36 Strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga (Cinisello Balsamo - Passo dello Spluga), uscita Monza San Fruttuoso;
SP 35 (ex SS 35) Strada Nazionale dei Giovi, uscita Varedo, direzione Est via Nova Milanese, Muggiò, Monza;
SP527 (ex SS 527) Strada statale Bustese Oleggio - Monza.
Credits
Compilazione: Filieri, Adriana (1996)
Aggiornamento: Falsitta, Nicola (1999); Garnerone, Daniele (2014)
Descrizione e notizie storiche: Garnerone, Daniele
Fotografie: Garnerone, Daniele
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-04687/
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