Palazzo Calderara
Vanzago (MI)
Indirizzo: Via Garibaldi, 6 (P),4,8 (Nel centro abitato, distinguibile dal contesto) - Vanzago, Vanzago (MI)
Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi
Tipologia specifica: palazzo
Configurazione strutturale: E' situata al centro del paese, verso il quale affaccia con la corte nobile delimitata da una cancellata, articolandosi secondo un impianto ad L. Lo slargo antistante è impostato ad esedra per favorire l'entrata delle carrozze. Nel XIX sec., la villa viene trasformata in veste neoclassica con l'aggiunta di un avancorpo sul fronte che funge da nuova facciata: un portico a cinque arcate su colonne doriche, in granito con base e capitello in serizzo, con decorazioni ottocentesche nelle vele e sormontato da una lunga balconata. Ultima il fronte un timpano triangolare con bassorilievi. Il prospetto posteriore conserva invece le vestigia sei-settecentesche ed è caratterizzato da una terrazza con scalinata che conduceva al parco, ormai decaduto. Gli interni conservano affreschi seicenteschi. La struttura è in muratura con volte al piano terreno e solai ai piani superiori.
Epoca di costruzione: prima metà sec. XVIII
Descrizione
Villa Calderara è situata al centro del paese, verso il quale affaccia con la corte nobile delimitata da una cancellata, articolandosi secondo un impianto ad L. Lo slargo antistante è impostato ad esedra per favorire l'entrata delle carrozze.
Con il XIX sec., la villa viene acquisisce una veste neoclassica, con l'aggiunta di un avancorpo sul fronte che funge da nuova facciata, con un portico a cinque arcate su colonne doriche in granito con base e capitello in serizzo con decorazioni ottocentesche nelle vele, sormontato da una lunga balconata. Ultima il fronte un timpano triangolare con bassorilievi.
La facciata verso il parco conserva invece le vestigia sei-settecentesche, con una terrazza che attraverso una scalinata portava al parco, ormai decaduto. Gli interni conservano affreschi seicenteschi con complesse prospettive architettoniche (sulla volta compare l'iscrizione "Campi pinse a dì 16 aprile 1641" e "Restaurato a dì 12 luglio 1833") che decorano l'atrio a piano terra, lo scalone con affreschi raffiguranti divinità classiche dipinte dal pittore Conconi e saloni con cassettoni dipinti ed eleganti serramenti lignei decorati. Recentemente restaurato in occasione dell'insediamento del Comune.
Notizie storiche
Nel Cinquecento è documentata l'esistenza in quest'area di alcune "case da nobile" di proprietà di Alessandro Cremona.
Le antiche strutture furono acquisite nel 1610 dai Besozzi ai quali spetta una prima ristrutturazione della dimora, come documentato in un atto del 1736. Di questo periodo restano alcuni affreschi con complesse prospettive architettoniche.
La villa viene venduta nel settembre 1746 ai Bianconi.
Successivamente la proprietà passa di nuovo di mano, poichè venduta al conte Leonardo Calderari al cui figlio Giulio spettano, fra il 1819 e il 1846, numerose opere di trasformazione. La villa così viene trasformata attraverso una veste neoclassica.
Acquisita dal Comune, nel 1991, diviene sede del Municipio.
Uso attuale: intero bene: municipio
Uso storico: intero bene: abitazione
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Riferimenti bibliografici
Buzzi P., Storia dei comuni della Provincia di Milano, Milano 1929
Lattuada V., Il Palazzo Calderari a Vanzago. Itinerari storico-artistici ai poderi ospedalieri, Milano 1996
Langé S., Ville della provincia di Milano. Lombardia 4, Milano 1972
Binaghi Olivari M.T./ Süss F./ Bagatti Valsecchi P.F., Le ville del territorio milanese, Milano 1989
Mauri G., La storia di Vanzago: il paese, la sua gente, i suoi luoghi. Mantegazza, Monesterolo, Mulini, 1999
Spiriti A., Atlante tematico del barocco in Italia Settentrionale, le residenze della nobilta e dei ceti emergenti, il sistema dei palazzi e delle ville / Marcello Fagiolo, La "República de las parentelas", la genesi del classicismo lombardo e l'applicazione dello schema reggia nel secondo Seicento, Cesano Maderno 2004, v. I p. 41, 2004, pp. 112-121; p. 118, n. 2
Percorsi tematici:
Credits
Compilazione: Cunietti, Adele (1989)
Aggiornamento: Moretti, Micaela (2002); Magnani, Ada (2008); Marelli, Paolo (2008)
Descrizione e notizie storiche: Magnani, Ada; Marelli, Paolo; Ribaudo, Robert
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-07659/
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