Villa Cazzaniga

Vimodrone (MI)

Indirizzo: Via Angelo Cazzaniga, 28 - Vimodrone (MI)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: villa

Configurazione strutturale: L'iniziale forma a U sopravvive solo nell'ala Est: cosicché l'edificio ha oggi pianta a L, per la demolizione del braccio Ovest. Il braccio Est è connotato dalla presenza della cappella, con decorazioni neoclassiche ancora leggibili. L'interno, varie volte oggetto di rifacimenti e adattato all'abitazione di due famiglie, ricorda nella ringhiera in ferro battuto della scala l'origine settecentesca. Le pertinenze rustiche secentesche inducono a ritenere che l'edificio della villa sia stato preceduto da analogo più antico.

Epoca di costruzione: seconda metà sec. XVIII - ante 1764

Descrizione

Villa Cazzaniga sorge lungo il Naviglio della Martesana in località Gaggiolo, fra Cernusco sul Naviglio e Vimodrone. L'edificio, con la fronte principale affacciata sul Naviglio, appartiene alla metà del XVIII secolo: al piano terreno si apre un portico a tre campate a tutto sesto; al piano superiore sono le aperture delle finestre. L'iniziale forma a U sopravvive solo nell'ala est: cosicché l'edificio ha oggi pianta a L, per la demolizione del braccio ovest. Il braccio est è connotato dalla presenza della cappella, con decorazioni neoclassiche ancora leggibili. L'interno, varie volte oggetto di rifacimenti e adattato all'abitazione di due famiglie, ricorda nella ringhiera in ferro battuto della scala l'origine settecentesca.
Elemento qualificante è senza dubbio la corte volta verso il Naviglio: qui, è un giardino a pianta quadrata oggi tenuto a prato, con piante e alberi, e con una magnolia secolare al centro. Il lato lungo il canale termina in un muro di recinzione piuttosto basso sul quale è inserita una balaustra in pietra, proveniente da una chiesa milanese non più esistente e aperta al centro per mezzo d'un cancello. Di qui, i proprietari potevano accedere all'imbarcadero posto lungo la riva.

Notizie storiche

Il complesso è formato dalla villa settecentesca, ed è di dimensioni modeste se confrontato con altri notevoli esemplari tuttora esistenti e affacciati lungo il Naviglio della Martesana, e da pertinenze rustiche probabilmente secentesche che la circondano su tre lati.
Dalla documentazione nota s'apprende che l'edificio è già edificato nel 1764, quando risulta di proprietà del milanese Carlo Alberto Besozzi. Lo spoglio delle carte d'archivio ha consentito soltanto di ricostruire la storia dei passaggi di proprietà del bene: è noto infatti che successivamente la proprietà è acquistata da Giovan Battista Mazzucconi, milanese (1777) e, in seguito, da Pasquale Bertarelli (1816). Solo l'anno successivo, l'intero complesso, villa e pertinenze rustiche, viene comperato da Antonio Rusca (1817); e lungo il secolo XIX, sono segnalati ulteriori passaggi di proprietà: così, la proprietà del complesso passa da Paolo Carrano (1838) a Rachele Bellani (1841); e, infine, attraverso Giuseppe Buttafava, erede di Rachele (1884), perviene alla famiglia Cazzaniga (1902). L'edificio, finora trascurato dalla critica, è attualmente di proprietà privata. Oggi, l'ala rustica ospita un laboratorio di restauro.

Uso attuale: intero edificio: abitazione

Uso storico: intero edificio: abitazione

Condizione giuridica: proprietà privata

Accessibilità: Come arrivare
In auto da Milano: Strada Statale Padana Superiore, uscita Vimodrone, proseguire per la fraz. Gaggiolo
metropolitana M2 Vimodrone e autobus ATM H422

Note
Di proprietà privata. Visita solo dall'esterno.

Riferimenti bibliografici

Balestrini R., Cinquecento anni di naviglio Martesana, 1497-1997, Architettura d'arte lungo il Naviglio, Novate Milanese 1998, p. 139

Fonti e Documenti

ASMi, cart. 2819, 3 Catasto Lombardo Veneto

ASMi, cart. 505, fg.3 Nuovo Catasto Terreni

Credits

Compilazione: Bonvicini, Francesco (1991); Jankovic, Elisabetta (1991)

Aggiornamento: Salerni, Patrizia (2000); D'Ascola, Simona (2006); De Francesco, Anna (2006); Laviscio, Raffaella (2006)

Descrizione e notizie storiche: D'Ascola, Simona; De Francesco, Anna

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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