Palazzo della Prefettura
Mantova (MN)
Indirizzo: Via Principe Amedeo, 30,32 (Nel centro abitato, integrato con altri edifici) - Mantova (MN)
Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi
Tipologia specifica: palazzo
Configurazione strutturale: Edificio a pianta irregolare a corte chiusa con tre cortili interni. L'edificio presenta tre piani fuori terra eccetto: l'alloggio del Prefetto situato nella parte prospiciente via Mazzini che presenta due piani fuori terra la parte di edificio prospiciente via Principe Amedeo (ex casa Rangoni) annessa al palazzo negli anni Quaranta, che presenta quattro piani sfalsati rispetto a quelli del palazzo storico. In alcune zone dell'edificio si trovano anche locali sotterranei. Le strutture verticali sono costituite da pareti in muratura intonacate. Le coperture sono a tetto a due falde con manto in coppi. Le scale principali si trovano nel lato prospiciente via Principe Amedeo, ed in quello prospiciente via Mazzini.
Epoca di costruzione: 1857
Autori: Cherubini Giovanni, interventi ottocenteschi sui prospetti; Borsotti Giovanni Maria, interventi settecenteschi ristrutturazione interna; Persenda Michel Angelo, decorazioni settecentesche interne; Palma Francesco, decorazioni settecentesche Anticamera di Europa; Cadioli Giovanni, decorazioni settecentesche Anticamera di Europa; Vandi Carlo, decorazioni settecentesche Camera di Aurora; Bazzani, decorazioni settecentesche Camera del Bazzani
Uso attuale: intero bene: servizio
Uso storico: intero bene: abitazione
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Accessibilità: Gli accessi all'edificio sono situati lungo il lato prospiciente via Principe Amedeo; il primo, carrabile, consente di accedere al primo cortile interno comunicante tramite portico con il secondo cortile interno. Il secondo accesso, riservato ai pedoni, consente di entrare direttamente nell'edificio. Un terzo accesso collocato sul lato prospiciente via Mazzini, già presente nell'impianto storico, non è normalmente utilizzato.
Riferimenti bibliografici
Bazzotti U./ Ferlisi G., Palazzo di Bagno, Mantova 2001
Ferlisi G., Palazzo di Bagno a Mantova: guida ad un percorso lungo cinque secoli, Mantova 2002
Bazotti U./ Ferrari D./ Ferlisi G., La dimora Guidi di Bagno Palazzo del Governo, Mantova 2003, pp. 9..43
Bazzotti U./ Ferrari D., La dimora Guidi di Bagno Palazzo del Governo, Appunti per una lettura architettonica e urbanistica di palazzo di Bagno, Mantova 2003, pp. 45..63
Fonti e Documenti
Archivio Storico Provinciale, busta 0688 casella 56 fascicolo 2, estremi 1959-1960
Archivio Storico Provinciale, busta 0135 casella 15-Palazzo di Bagno, estremi 1928-1934
Archivio Storico Provinciale, busta 1115 casella 56- fascicoli 1,2 -Palazzo di Bagno, estremi 1963-1967
Archivio di Stato di Mantova, Ingegneri, periti e agrimensori, b. 154
Archivio di Stato di Mantova, Catasto Teresiano, Mappe delle Parrocchie di Mantova (1824), Parrocchia di S. Silvestro
Archivio di Stato di mantova, Catasto Lombardo-Veneto, Mantova, anno 1855, F. 6, 9, 10, p. 2765, 2766
Archivio di Stato di mantova, Catasto Lombardo-Veneto, Mantova, anno 1876, F. 7
Archivio di Stato di mantova, Catasto Lombardo-Veneto, Mantova, anno 1881, F. 8, 11, 12, p. 2765, 2766
Archivio Storico Provinciale, busta 0059 casella 34 fascicolo 1, 1923-1927
Archivio Storico Provinciale, busta 0059 casella 34 fascicolo 1, Alloggio Prefettizio, 1923-1927
Archivio Storico Provinciale, busta 0151 casella 34 fascicoli 1,2, estremi 1938-1942
Archivio Storico Provinciale, busta 0288 casella 34 fascicoli 1, estremi 1948-1952
Archivio Storico Provinciale, busta 0687 casella 56 fascicolo 2, estremi 1958
Credits
Compilazione: Ascari, Silvia (2010)
Aggiornamento: Ascari, Silvia (2010)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MN360-01023/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).