‹ precedente | 1 di 2 | successivo ›
Chiesa di S. Maria di Canepanova
Pavia (PV)
Indirizzo: Via Defendente Sacchi (Nel centro abitato, integrato con altri edifici) - Pavia (PV)
Tipologia generale: architettura religiosa e rituale
Tipologia specifica: chiesa
Configurazione strutturale: Struttura di ispirazione bramantesca, opera dell'architetto Giovanni Antonio Amadeo, è articolata in un volume cubico impostato su una pianta quadrata, su cui poggiano un tiburio ottagonale e quattro piccoli campanili agli angoli. All'interno lo spazio a pianta centrale è generato dagli otto lati della cupola proiettati entro il perimetro quadrato della chiesa; la figura così inscritta crea una successione di nicchie per ciascuna delle facce dell'ottagono. Sul retro della chiesa, sorge il cosiddetto chiostrino, ala di un elegante edificio civile rinnovato in età sforzesca e parzialmente demolito nei primi decenni del Novecento per la costruzione del moderno convento di S. Maria di Canepanova, opera dell'arch. Carlo Morandotti. Il chiostrino conserva un porticato terreno e un loggiato superiore con archi a tutto sesto, retto da esili colonne in pietra. A nord, sul lato sinistro della chiesa, si inserisce il convento fatto costruire dai padri Barnabiti, oggi Liceo classico Ugo Foscolo.
Epoca di costruzione: 1492 - sec. XVII
Autori: Amadeo, Giovanni Antonio, direzione lavori; Campi, Giulio, decorazione; Longone, Giovanni Battista, decorazione
Uso attuale: intero bene: chiesa
Uso storico: intero bene: cultuale
Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico
Credits
Compilazione: Marino, Nadia (2005)
Aggiornamento: Marino, Nadia (2012); Marino, Nadia (2014)
Fotografie: Marino, Nadia
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/PV240-00274/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).