Torre Fraccaro
Pavia (PV)
Indirizzo: Piazza Leonardo da Vinci (Nel centro abitato, isolato) - Pavia (PV)
Tipologia generale: architettura fortificata
Tipologia specifica: torre
Configurazione strutturale: A base quadrata di 3,5 metri di lato, è rinforzata negli spigoli da elementi in pietra e presenta muratura in laterizio dal grosso spessore (2 m) per un'altezza di circa 42 metri, ma in origine doveva essere più elevata. L'interno era diviso da solai in legno collegati da scale. In origine doveva avere scopo di avvistamento e non di difesa, visto il ridotto spazio interno. Sulle pareti sono presenti due riseghe che la ripartiscono in orizzontale creando un effetto di assottigliamento, mentre il ritmo regolare delle buche pontaie ne esalta lo slancio. La torre appare oggi, dopo interventi di consolidamento, imbrigliata con piastre e tiranti in acciaio.
Epoca di costruzione: sec. XI - sec. XII
Descrizione
Tutte queste torri presentano caratteristiche analoghe, esemplificate dalle tre torri di piazza Leonardo da Vinci: pianta quadrangolare, dimensione del lato pressoché unitaria (cinque/sei metri all'incirca), struttura quasi sempre in mattoni, talvolta rinforzata da conci di pietra lavorata posta a rinforzo degli spigoli o nella parte basamentale, notevole sviluppo in altezza (beninteso per quelle non cimate in epoche successive).
Apparteneva in sostanza alla stessa tipologia anche la Torre Civica di Pavia, eretta nell'XI secolo e poi coronata, nel 1578, da una cella campanaria. La pianta era quadrangolare; l'altezza si sviluppava per 72 metri, scandita in vari piani marcati da archetti pensili, secondo lo stilema utilizzato per i campanili della stessa epoca. Le sue condizioni erano giudicate universalmente buone (e come tali erano indicate in un censimento di pochi anni precedente al crollo). Invece, senza segni premonitori e senza cause apparenti, la torre rovinò al suolo, sembra per collasso delle strutture, il 17 marzo 1989. È tuttora in corso, sia pure in toni assai attenuati dal passare del tempo, il dibattito sulla eventuale ricostruzione dell'edificio "com'era e dov'era", in analogia a quanto già fatto per il campanile veneziano di S. Marco.
Notizie storiche
In piazza Leonardo da Vinci, in pieno centro di Pavia, s'innalzano tre torri, a distanza ravvicinata, l'una dall'altra. Databili al XII secolo, alte e slanciate, sono monumenti di notevole interesse storico e di elevato valore ambientale e urbano, caratterizzando uno degli ambienti più singolari della città.
Queste torri sono anche le più cospicue testimonianze di una fioritura un tempo vastissima, quasi impressionante, di edifici analoghi. Pavia può tuttora vantare entro il perimetro della città romana (il nucleo storico di Pavia), o poco fuori da questi limiti, ben 32 torri. A loro volta queste sono soltanto una relativamente modesta frazione delle torri esistenti tra Duecento e Cinquecento all'interno dell'abitato.
L'origine di queste architetture è uguale a quella delle analoghe costruzioni cittadine di molte città d'Italia, da San Gemignano a Bologna, da Asti ad Alba e così via. Si tratta di edifici di cospicue casate cittadine o del contado, erette per ragioni di difesa nelle frequenti lotte civiche, ma anche come dimostrazione di forza, prestigio e ricchezza.
Uso storico: intero bene: difensivo
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Riferimenti bibliografici
Merlo M., Castelli, rocche, case-forti, torri della provincia di Pavia, Pavia 1971
Conti F./ Hybsch V./ Vincenti A., I castelli della Lombardia, Novara 1990
Pavia e la Certosa, Pavia e la Certosa, Milano 2001, p. 83
Credits
Compilazione: Mascione, Maria (1999)
Aggiornamento: Marino, Nadia (2005); Marino, Nadia (2012); Marino, Nadia (2014)
Descrizione e notizie storiche: Conti, Flavio
Fotografie: Marino, Nadia
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/PV240-01123/
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