Palazzo Comunale

Sondrio (SO)

Indirizzo: Piazza Campello 1 (Nel centro abitato, distinguibile dal contesto) - Sondrio (SO)

Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi

Tipologia specifica: palazzo

Configurazione strutturale: Edificio a pianta ad U in muratura di pietra intonacata, si sviluppa su tre piani fuori terra più il piano sottotetto ed ha un cortile interno porticato su due lati. La facciata ad andamento leggermente curvilineo è molto ampia. L'ex aula di giustizia è coperta da un'ampia volta unghiata affrescata, purtroppo tagliata lungo corso Italia. Il cortile interno è acciottolato e mette in comunicazione il palazzo con l'adiacente ex Palazzo di giustizia. La facciata nord sul cortile presenta un porticato a tre arcate rette da colonne e due logge al primo ed al secondo piano, qui sale la scala che conduce ai due piani superiori. La copertura dell'edificio è a padiglione con manto in lastre di ardesia.

Epoca di costruzione: inizio sec. XVI - ante 1552

Autori: Giussani, Antonio, restauro; Vanini, Giovanni, decorazione pittorica facciata

Descrizione

Affacciato su piazza Campello con il suo prospetto principale, Palazzo Pretorio è sicuramente uno degli edifici più belli dell'intero centro storico. L'aspetto attuale dell'edificio, di impronta marcatamente rinascimentale, deriva dalle grandi opere di ristrutturazione degli anni 1915-17, quando le facciate vennero decorate dal pittore Giovanni Vanini con motivi ornamentali ripresi dall'architettura cinquecentesca locale. Sulla facciata, sotto il tetto e tra gli ordini di finestre compaiono gli stemmi dei principali comuni della provincia e sette stemmi visconteo-sforzeschi di grandi dimensioni. Gli ambienti del massiccio palazzo a tre piani si raccolgono intorno ad un bel cortile con doppio loggiato decorato da motivi a graffito.
Il portale principale, che riporta incisa la data 1553, fa parte degli elementi originali dell'edificio, così come il porticato interno e il primo ordine dei loggiati. Sotto le volte dell'androne di ingresso, nell'aula di giustizia che si apre a sinistra dell'androne e al primo piano, sono riaffiorati numerosi stemmi affrescati riconducibili agli anni tra il 1563 e il primo Settecento: era infatti usanza che i governanti e i funzionari a fine mandato facessero dipingere sui muri del palazzo le proprie insegne. Al primo piano, nell'ufficio del sindaco, è stata collocata una pregevole stüa - stanza interamente foderata in legno - databile alla prima metà del Cinquecento proveniente da un vicino palazzo. Si tratta di uno dei manufatti di questo genere più interessanti dell'intera provincia.

Notizie storiche

Da quasi cinque secoli l'attuale Municipio di Sondrio è luogo di governo della città. L'edificio entra nella storia nel 1552, durante il periodo di dominazione grigiona, quando la Comunità di Valle lo acquista dai Pellegrini, una nobile famiglia del borgo originaria di Campo presso l'Isola Comacina. Nel 1553, dopo un ampliamento e i necessari adeguamenti funzionali, il palazzo divenne residenza ufficiale del Governatore e del Vicario. Nelle sue sale si tenevano il Consiglio Generale di Valtellina, i Consigli di Valle e del Terziere di Mezzo, al piano terreno vi era un'aula di giustizia e in un antico torrione, oggi demolito, erano poste le prigioni.
L'aspetto del palazzo ha subito diverse modifiche nel corso degli ultimi due secoli; un primo drastico intervento venne attuato per realizzare il "rettilineamento della Strada Regia", negli anni venti dell'Ottocento. La rettifica e l'allargamento di quello che oggi è corso Italia, comportò l'arretramento di quasi 2 metri di tutto il fronte sud del palazzo. Un secondo grande cantiere si intraprese nel biennio 1915-17, quando sotto la direzione dell'ing. Giussani l'intero edificio venne ristrutturato. Il palazzo fu sopralzato di un piano, si aggiunse un balcone in facciata, e la stessa venne interamente decorata a graffito con fregi e stemmi secondo un'estetica neo-rinascimentale. Lo stesso si fece negli interni, e quando non era possibile recuperare gli elementi originari, si procedeva a una ricostruzione in stile.

Uso attuale: intero bene: municipio

Uso storico: intero bene: abitazione; intero bene: sede governatore di valle; intero bene: pretura

Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale

Riferimenti bibliografici

Giussani A., Monete e mura scoperte nella costruzione del Palazzo di Giustizia in Sondrio, Como 1917

Gianoli G. B., Bollettino della Società Storica Valtellinese, Il museo valtellinese di storia ed arte, Sondrio 1953, p. 29

Leoni B., Bollettino della Società Storica Valtellinese, Stemmi e iscrizioni nella ex aula di giustizia del palazzo comunale di Sondrio, Sondrio 1964, pp. 91-96

Monteforte F./ Pedrini U., Sondrio : volti di una città, Bergamo 1990

Gianasso M., Guida turistica della provincia di Sondrio, Sondrio 2000, p. 187

Ordine, L'Ordine, 1960

Fonti e Documenti

Archivio storico del comune di Sondrio, busta 17, fasc. 1. Progetto di rettilineamento della Strada Regia (Corso Italia), 1823-1874.

Credits

Descrizione e notizie storiche: Bonetti, Luca

Fotografie: Ballarino, Elena; Bonetti, Luca

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