Villa Pax
Varese (VA)
Indirizzo: Via Fincarà, 27 (Nel centro abitato, isolato) - Santa Maria del Monte, Varese (VA)
Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi
Tipologia specifica: villa
Configurazione strutturale: L' edificio presenta un impianto planimetrico articolato, sviluppato su di un livello seminterrato e due fuori terra. La villa è caratterizzata da un bay window e da una veranda affacciati verso valle e da una torretta belvedere, più alta di un piano rispetto al corpo principale. Le strutture verticali sono costituite da murature, cui si aggiungono le colonne della veranda. Tra le strutture orizzontali vi sono solai lignei a cassettoni e volte a crociera. La copertura in laterizio è organizzata in differenti falde, mentre quella della torretta è piana.
Autori: Pogliaghi, Lodovico, progetto
Uso attuale: intero bene: struttura ricettiva
Uso storico: intero bene: abitazione
Condizione giuridica: proprietà privata
Accessibilità: L'edificio è parzialmente accessibile in quanto adibito a struttura ricettiva
Riferimenti bibliografici
Palumbo C., Nutrendo anima e corpo: itinerari di delizia tra le ville del Sacro Monte sopra Varese, Villa Pax Macchi-Zonda, Santarcangelo di Romagna 2015, pp. 142-147
Tocchetti C., Il nostro Sacro Monte. Periodico di cultura, informazione e curiosità a cura dell'Associazione "Amici del Sacro Monte" di Varese, Per amore di Emma. Souvenir di Villa Pax, Varese 2014, n. 61, pp. 28-29
Palumbo C., La forza del bene, il coraggio di educare. Cento anni dell'Asilo Macchi Zonda di Bobbiate, I Macchi Zonda e Pogliaghi: buon vicinato e committenza fedele, Varese 2010, pp. 25-31
Palumbo C., Lodovico Pogliaghi torna alla sua Madonna del Monte. I 100 anni della Porta Maggiore del Duomo di Milano, Varese 2008
-, Con i nostri nonni al Sacro Monte di Varese, 2004, p. 129
Credits
Compilazione: Caramel, Claudia (2019); Manzo, Antonella (2019)
Fotografie: Niglia, Davide
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/SWCF1-00006/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).