Sede della Banca d'Italia
Cremona (CR)
Indirizzo: Via Verdi 3 - Cremona (CR) (vedi mappa)
Tipologia: architettura per la residenza, il terziario e i servizi; edificio per uffici
Caratteri costruttivi:
- strutture: travi e pilastri in cemento armato
- facciata: pietra rosa
- coperture: piana e inclinata, praticabile
- serramenti: in legno con avvolgibili
Cronologia:
- progettazione: 1954
- esecuzione: 1958 - 1959
- data di riferimento: 1954 - 1959
Committenza: Banca d'Italia
Autori:
- progetto: Vagnetti Luigi
Uso:
- (attuale) non utilizzato (2017)
- (storico) ufficio
Condizione giuridica: proprietà privata
Descrizione
Nel 1954 l'architetto romano Luigi Vagnetti viene incaricato della progettazione e della direzione artistica di un edificio per uffici destinato a sede cremonese della Banca d'Italia. La committenza aveva già fissato gli aspetti planimetrici e distributivi attraverso un primo progetto redatto dal proprio ufficio tecnico: tuttavia le esigenze rappresentative e di prestigio, unitamente alla collocazione in pieno centro storico, spingono la Banca d'Italia a servirsi del contributo di un architetto esterno in grado di fornire una veste architettonica adeguata all'edificio. Vagnetti realizza diverse varianti, tutte incentrate sul tema della rivisitazione moderna del palazzo classico, sottolineando la tripartizione verticale del partito compositivo: basamento bugnato con portico e mezzanino, piano nobile e ultimo piano, con loggia continua e robusto cornicione sporgente. I disegni sono ispirati ad una solida monumentalità, con ricorso a materiali di rivestimento tradizionali e ad elementi decorativi come modanature e fasce marcapiano; particolare attenzione è dedicata allo studio del portico lungo via Verdi, caratterizzato da ampie campate ad arco o trabeazione. A seguito di un iter progettuale piuttosto articolato, si approva la soluzione definitiva e, tra il 1958 e il 1959, l'edificio viene costruito. Nella versione realizzata, la scansione in verticale si fa più fitta, arrivando a diversificare ciascun piano con specifiche proporzioni e differente ritmo tra pieni e vuoti. Il livello terra è connotato dalla poderosa espressività delle larghe nervature strutturali: la scansione dei pilastri è più serrata rispetto ai disegni precedenti, sporgendosi con degli elementi a mensola che reggono il lieve sbalzo volumetrico dei piani superiori; massicce lastre di pietra rosa dalla superficie bocciardata, con lavorazione a bugnato, ingentiliscono l'attacco a terra dei pilastri. Al primo piano le aperture sono regolari, ornate da ampie strombature sormontate dal disegno arcuato della pietra di rivestimento che esibisce un'ironica citazione della piattabanda. Il secondo piano presenta una sequenza più fitta di finestre quadrate, marcate da sobrie cornici, mentre al livello superiore si apre la scenografica loggia che percorre l'intero perimetro esterno dell'edificio, coronata dall'accurato disegno del cornicione di copertura. Il materiale di rivestimento, una preziosa pietra rosata, unifica la composizione con un'articolata soluzione di posa dai tagli variabili. In corrispondenza dell'ingresso ubicato sotto il porticato lungo via Verdi, in tempi successivi, è stato realizzato un sistema di due rampe d'accesso per disabili.
Notizie storiche
Figura di rilievo nel dibattito architettonico romano del secondo dopoguerra, Luigi Vagnetti (1915-1980) ha ricoperto importanti cariche accademiche, insegnando presso le università di Roma, Palermo, Firenze, Genova, Varsavia e Teheran. Tra le sue architetture realizzate più note si segnalano il Palazzo Grande di Livorno (1950-1952) e il Palazzo delle Poste e delle Telecominicazioni al quartiere Eur di Roma (1962-1973). E' autore di numerosi studi teorici sull'architettura, sulla storia, il rilievo e la rappresentazione. La realizzazione della sede della Banca d'Italia di Cremona è frutto di un lungo iter progettuale, nel quale si indagano le potenzialità espressive dei materiali di rivestimento e il rapporto tra architettura moderna e contesto storico.
Fonti archivistiche
Fondo Luigi Vagnetti. Università degli studi di Firenze, Biblioteca di scienze tecnologiche, Architettura - sito vedi »
Fondo Luigi Vagnetti. Università degli studi di Firenze, Biblioteca di scienze tecnologiche, Architettura - scheda fondo vedi »
Bibliografia
Cataldi G., Rossi M. (a cura di), Luigi Vagnetti architetto (Roma, 1915-1980) Disegni, progetti, opere, catalogo della mostra., Firenze 2000, pp.100-103, n. 62
Carapelli G. (a cura di), Luigi Vagnetti (1915-1980). Inventario analitico dell'archivio, Firenze 2008
Credits
Compilatore: Sartori, Alessandro (2017)
Responsabile scientifico testi: Costa, Andrea